La Germania. Storia di una cultura da Lutero a Weimar - 9788864731926

La Germania. Storia di una cultura da Lutero a Weimar: Questa "Germania" di Nicolao Merker, è prima di tutto una narrazione, puntuale e senza reticenze. Storia di una cultura in senso ampio, della cultura dei grandi intellettuali e di quella della gente comune, di quella che ha sede nei testi e nelle idee ovunque si formino e di quella che si incarna nei "fatti" e nelle relazioni materiali tra gli uomini. Altre "Germania", da Tacito a madame de Stäel, hanno segnato attraverso i secoli le domande e le risposte dell'Europa. Ma più che di storia, si è spesso trattato dei grandi miti, dei paradigmi culturali che hanno unito e diviso in ogni contrada europea partiti, orientamenti dell'opinione, movimenti spirituali, religiosi e politici. La Germania, centro e cuore dell'Europa da quando questa storia comincia, ha diviso più che unito l'Europa (o l'Europa si è divisa nella e per la Germania). Narrare una vicenda come questa, che da Lutero giunge fino a Weimar traversando cinque secoli della contemporaneità, significa forse oggi scegliere un approccio più laico e razionale, più volto al futuro che al passato, meno preoccupato di colpe, assoluzioni e condanne. Certo c'è stata e c'è ancora una Germania "buona" accanto e contro una Germania "cattiva": Müntzer o Lutero, Böhme o il protestantesimo ufficiale, Bebel o Bismarck, Karl Liebknecht o Ludendorff. Dopo il novembre 1918 la Germania, pur diventata una repubblica, continuò a portare il nome ufficiale di Deutsches Reich (Reich tedesco). Fu "una repubblica nostalgica di impero".
This "Germany" di Nicolao Merker, is first and foremost a narrative, on time and without hesitation. History of a culture in a broad sense, culture of the great intellectuals and ordinary people, to one that is based on texts and ideas wherever they are and of what is embodied in the "facts" and material relationships among men. Other "Germany", by Tacitus to madame de St??el, marked through the ages the question-and-answer of Europe. But rather than history, it is often treated of the great myths, cultural paradigms that have United and divided into European political parties, each district guidelines of opinion, spiritual, religious and political movements. The Germany, the Center and the heart of Europe since this story begins, has divided more than United the Europe (or Europe divided in and for Germany). Tell a story like this, which from Luther to Weimar and over five centuries of contemporaneity, means maybe today choose an approach more secular and rational, more aimed at the future than the past, less preoccupied with blame, acquittals and convictions. Of course there was and there is still a "good" alongside Germany and against a "bad" Germany: Luther, M??ntzer or B??hme or official Protestantism, Bebel or Bismarck, Karl Liebknecht or Ludendorff. After November 1918, while the Germany became a Republic, continued to carry the official name of Deutsches Reich (German Reich). It was "a nostalgic Republic to Empire".