La terrazza proibita. Vita nell'harem - 9788809057708

La terrazza proibita. Vita nell'harem: "Venni al mondo nel 1940 in un harem di Fez, città marocchina...". Così Fatima Mernissi, una della voci femminili più eloquenti del mondo musulmano, apre quest'intensa memoria d'infanzia. L'harem dove la piccola Fatima cresce è molto diverso dai favolosi serragli dei sultani: è piuttosto un'ampia, splendida casa ricca di cortili fioriti e fontane, di stanze ovattate da tendaggi e tappeti, dove convivono le famiglie di due fratelli insieme a molte donne con loro imparentate e ai servitori. Tuttavia, resta un luogo in cui le donne sono sottomesse a precise regole imposte dagli uomini, prima fra tutte quella di non varcare i sacri confini delle mura domestiche. Il contrasto fra tradizione e modernizzazione che sovverte la società marocchina in quegli anni è ben presente nella narrazione di Fatima, dove la vita privata e quella pubblica s'intrecciano costantemente e felicemente: ne è nato un libro seducente e provocatorio, delicato e drammatico al tempo stesso, che fa giustizia degli stereotipi negativi così come delle visioni idealizzanti dell'harem e ci coinvolge in una dimensione affascinante, in cui il desiderio di una piena libertà femminile si mescola all'orgogliosa difesa della propria cultura d'origine.
"I came to the world in 1940 in a harem of Fez, Moroccan city ...". So Fatima Mernissi, one of the most eloquent female voices in the Muslim world, opens this intense childhood memory. The harem where the little Fatima grows is very different from the fabulous menageries of sultans: is quite a large, beautiful house full of flowering courtyards and fountains, inviting rooms from draperies and carpets, where families of two brothers along with many women with their relatives and servants. However, it remains a place where women are subject to precise rules imposed by men, most notably that of not crossing the sacred confines of home. The contrast between tradition and modernization that subverts the Moroccan society during those years is clearly present in the story of Fatima, where private and public life intersect steadily and happily: the result is a seductive and provocative book, delicate and dramatic at the same time, that does justice stereotypes as well as visions were of the harem and involves us in a fascinating dimension , where the desire for a full feminine freedom blends with proud defense of their culture of origin.