Scegliere di amare il mondo - 9788871807294

Scegliere di amare il mondo: Per Thomas Merton la riscoperta della vita interiore è la condizione irrinunciabile per ritrovare la nostra autentica identità di esseri umani, che non si rinchiudono in se stessi ma anzi ricercano il rapporto con gli altri e si liberano delle "risposte obbligate" prescritte e imposte dall'educazione, dai retaggi razziali e nazionali, dall'appartenenza religiosa e da tutte le istituzioni che prosperano dividendo gli uomini in amici e nemici. Di fronte a una società che si è perduta nella vana aspirazione al successo, al potere e al denaro, solo un amore fondato sulla condivisione può offrire quelle risposte che tutti avvertono come essenziali e urgenti. In questa sua raccolta di pensieri e meditazioni, Merton parla della libertà, della verità che non scende a compromessi, della capacità di affermare il proprio "sì" e il proprio "no", della pace, del silenzio, della parola e della presenza di Dio nella nostra quotidianità. E testimonia ancora una volta il suo attaccamento al mondo, a ciò che egli concepisce come la sua "reale" storia, il fluire degli eventi prodotto dal pensiero e dall'azione di ognuno di noi.
For Thomas Merton the rediscovery of the inner life is the sine qua non to rediscover our true identity of humans, who do not encapsulate themselves but rather seek relationships with others and get rid of "answers obliged" prescribed and imposed by racial legacies and national education, religious affiliation and by all institutions that thrive by dividing people into friends and enemies. Faced with a society that has been lost in the vain aspiration to success, power and money, just a love founded on sharing can offer those answers that all experience as essential and urgent. In his collection of thoughts and meditations, Merton speaks of freedom, truth that makes no compromises, the ability to assert its "Yes" and "no", of peace, of silence, of the word and of the presence of God in our daily lives. It testifies once again its attachment to the world, to what he conceives as his "real" history, the flux of events produced by the thought and the action of each of us.