Itinerari della tutela del cittadino. Errori, rimedi e fantasie - 9788893915083

Itinerari della tutela del cittadino. Errori, rimedi e fantasie: Gli "itinerari" descritti nel libro illustrano le vicende del contenzioso del cittadino nei confronti della Pubblica Amministrazione, dalla legge sulla unificazione amministrativa nazionale del 1865, fino al 2010, data di emanazione del codice del processo amministrativo. Vicende tormentate quelle dei rapporti del cittadino con la Pubblica Amministrazione. Un rapporto cominciato male, con un equivoco. Con i padri risorgimentali che credevano di essere liberali e invece di "abolire" il preteso arbitrio del potere sovrano "restaurarono" il "libero arbitrio" del potere esecutivo. Un rapporto continuato con due compromessi "politici" che hanno tentato di far convivere il passato errore con le esigenze di giustizia del cittadino, aggiungendo un nuovo giudice a quello individuato nel 1865. Un "itinerario" non solo legislativo, ma anche giurisprudenziale che descrive come giurisprudenza e dottrina abbiano via via cercato di rimediare ai negativi effetti della innaturale convivenza di due giudici fra di loro incompatibili.
The "itineraries" described in the book illustrate the vicissitudes of the citizen's litigation towards the public administration, the National Administrative Unification Act of 1865, until 2010, the date of the enactation of the Process code Administrative. Tormented vicissitudes those of the citizen relations with the public administration. A bad relationship started, with a misunderstanding. With the Risorgimento fathers who believed they were liberals and instead of "abolishing" the alleged arbitrariness of sovereign power "restored" the "free will" of the executive power. A continued relationship with two "political" compromises that attempted to make the past mistake with the demands of citizen Justice, adding a new judge to that identified in 1865. A "itinerary" not only legislative, but also jurisprudential that describes how law and doctrine have gradually tried to remedy the negative effects of the unnatural coexistence of two judges incompatible with each other.