La normalità del male. La criminologia dei pochi, la criminalità dei molti - 9788832850871

La normalità del male. La criminologia dei pochi, la criminalità dei molti: Abitualmente la criminologia si occupa di atrocità che si possono considerare eccezioni, anomalie. Il volume si interroga invece sul perché interi popoli o comunque migliaia, centinaia di migliaia di persone possano rendersi responsabili di massacri e poi tornare alla loro normalità. La risposta a questa domanda si è cercata analizzando soprattutto il nazismo, inteso come matrice di ogni razzismo, ma ci si è soffermati anche su manifestazioni recenti di "paura dell'altro", citando molte ricerche, in particolare orientate all'analisi dei linguaggi propri dei social network. In sintesi, una spiegazione di quanto accaduto in passato, e in generale della possibilità che persone comuni compiano eccidi, si può trovare nell'idea che esista una diversità radicale e inemendabile fra "noi" e gli "altri", e che questa sia la causa del delitto: la "criminologia dei pochi", appunto, che porta alla "criminalità dei molti". Rimane, a questo punto, un'ultima domanda: la storia potrà vacillare di nuovo?
Criminology Usually deals with atrocities that can be considered exceptions, anomalies. The Volume wonders instead why entire peoples or however thousands, hundreds of thousands of people can be responsible for massacres and then return to their normality. The answer to this question was sought by analyzing mainly Nazism, understood as an array of all racism, but we also focused on recent demonstrations of "fear of the other", citing many researches, in particular oriented to the analysis of languages of social networks. In Summary, an explanation of what happened in the past, and in general the possibility that ordinary people Compiano Eccidi, you can find in the idea that there is a radical and unamendable diversity between "we" and "others", and that this is the cause of the crime: the " Criminology of the few ", precisely, which leads to the" crime of the many ". There Remains, at this point, one last question: Will the story falter again?