Russofobia. Mille anni di diffidenza - 9788888249933

Russofobia. Mille anni di diffidenza: "La Russia è un rebus avvolto in un mistero che sta dentro un enigma", affermava Churchill nel 1939. Ma l'Occidente ha mai provato davvero a risolvere questo rompicapo? È l'oggetto osservato a essere imperscrutabile, o sono forse gli occhi dell'osservatore a essere offuscati? Partendo da Carlo Magno, fino ad arrivare alla recente crisi ucraina, Guy Mettan ricostruisce le linee di forza religiose, geopolitiche e ideologiche di cui si nutre la russofobia europea e americana. Attraverso una discussione critica delle fonti mette in luce le debolezze e le mistificazioni del pregiudizio che ancora oggi porta l'Occidente a odiare l'orso russo e a temere il suo presunto imperialismo. "Oggi - sostiene Mettan - il mistero russo non esiste più, poiché le informazioni sono disponibili, per tutti coloro che vogliano decifrarle". Introduzione di Franco Cardini.
"Russia is a riddle wrapped in a mystery inside an enigma", said Churchill in 1939. But the West has never really tried to solve this puzzle? And the object observed to be inscrutable, or perhaps are the eyes of the observer to be blurred? Starting from Charlemagne, up to the recent crisis in Ukraine, they should place Guy rebuilds the religious, geopolitical and ideological lines that feed the European and American Russophobia. Through a discussion of criticism highlights the weaknesses and mystifications of the prejudice that still bears the West to hate the Russian bear and to fear his alleged imperialism. "Today the Russian says they should place no longer exists, since the information is available, for those who want to make sense of it." Introduction by Franco Cardini.