Confini e frontiere. La moltiplicazione del lavoro nel mondo globale - 9788815251664

Confini e frontiere. La moltiplicazione del lavoro nel mondo globale: In Europa, in Asia, nel Pacifico, nelle Americhe, i confini e le terre che li circondano sono oggi scenario di forti tensioni, di lotte violente e di tragedie umanitarie. Basta pensare alle morti, spesso senza nome, dei migranti che vanno in cerca di un futuro sfidando le acque del Mediterraneo o il deserto tra Messico e Stati Uniti. A dispetto dell'opinione diffusa, i moderni processi di globalizzazione non hanno affatto creato un mondo senza barriere, e hanno anzi generato una vera moltiplicazione di confini. Di questa proliferazione il libro traccia l'intricata mappa, indagando gli effetti che tale dinamica produce sul lavoro, sui movimenti migratori e sulla vita politica. Ne risultano nuove prospettive sulla crisi e sulla trasformazione dello stato-nazione, come pure una radicale ridefinizione dei concetti stessi di cittadinanza e sovranità.
In Europe, Asia, the Pacific, the Americas, the borders and the lands around them are now great stress scenario of violent fights and of humanitarian tragedies. Just think of the dead, often unnamed, migrants who go in search of a future braving the waters of the Mediterranean or the desert between Mexico and United States. In spite of widespread opinion, modern globalization processes in no way creates a world without barriers, and have indeed created a true multiplication of borders. This proliferation of the book traces the tangled map, investigating the effects of this dynamic at work, produces about migratory movements and political life. The result: new perspectives on the crisis and the transformation of the nation-State, as well as a radical redefinition of the concepts of citizenship and sovereignty.