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Tenete ciò che è buono. Per un discernimento della cultura contemporanea - 9788864300627
di Carmelo Mezzasalma edito da Città Ideale, 2013
- Prezzo di Copertina: € 16.00
- € 15.20
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Tenete ciò che è buono. Per un discernimento della cultura contemporanea
- Autore: Carmelo Mezzasalma
- Editore: Città Ideale
- Collana: Teorie , Nr. 13
- Data di Pubblicazione: 2013
- Genere: TEOLOGIA SOCIALE ED ECCLESIASTICA
- Argomenti : Società contemporanea Cristianesimo
- Pagine: 130
- ISBN-10: 8864300627
- ISBN-13: 9788864300627
Tenete ciò che è buono. Per un discernimento della cultura contemporanea: È universalmente riconosciuta l'incidenza della cultura contemporanea nell'esistenza intima e profonda di tutti, credenti e non credenti. Discernere, dunque, questa cultura nei suoi aspetti positivi o problematici, è un compito che non può essere lasciato al caso, poiché ne va di mezzo la qualità della vita credente e anche di coloro che dicono di non credere. Di fatto, il rapporto tra Cristianesimo e cultura è stata una delle più feconde intuizioni del concilio Vaticano II che ha tentato e promosso il dialogo tra queste due realtà, senza sconti o compromessi con il perenne deposito della fede, anche con il suo linguaggio esortativo e aperto agli uomini di buona volontà. Il cristiano di questo tempo di transizione non può disinteressarsi della cultura in cui vive e che per certi aspetti lo condiziona se vuole vivere proprio la qualità della sua fede.
And universally recognized the impact of contemporary culture in the intimate and profound existence of all, believers and non-believers.
Discern, then, this culture in its positive aspects or problematic, is a task that cannot be left to chance, because it's the quality of life and even those believers who say not to believe. In fact, the relationship between Christianity and culture was one of the most fruitful insights of Vatican II that tried and promoted dialogue between these two realities, without discounts or compromise with the perennial deposit of faith, even with his language and talk to men of good will. A Christian at this time of transition cannot ignore the culture in which he lives and that in some respects the conditions if it wants to live the quality of his faith.
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