Ripartire dall'Africa. Esperienze e iniziative di migrazione e di co-sviluppo - 9788868439293

Ripartire dall'Africa. Esperienze e iniziative di migrazione e di co-sviluppo: Ripensare a un mondo caratterizzato da forme di co-sviluppo costruttive e condivise tra Nord e Sud del mondo è ancora possibile? Il volume si propone di rivisitare in chiave critica il nesso tra migrazione e sviluppo, in un periodo storico in cui le politiche pubbliche di cooperazione, sviluppo e integrazione appaiono in una fase di stallo, se non di regressione. In che modo quell'insieme di relazioni di scambio e di connessioni tra aree diverse del globo generate dalle migrazioni e animate da diversi soggetti pubblici e privati possono essere rilanciate nel mutato panorama contemporaneo? I contributi raccolti nel volume offrono spunti di riflessione sulle realtà africane, sulle politiche e le pratiche degli attori implicati e sulla recente esperienza quinquennale di co-sviluppo realizzata in Burkina Faso, seguita dal CeSPI, e a cui hanno partecipato fondazioni bancarie, Ong e associazioni della diaspora. La strada da seguire è duplice. Da una parte incrementare le azioni di cooperazione e interscambio dando voce e riconoscimento ai diversi attori, incluse le popolazioni non migranti, e promuovendo un'integrazione a largo spettro che coinvolga l'Africa e anche l'Italia. Dall'altra, ripensare il rapporto con i migranti e capire che costituiscono un fattore vitale del nostro futuro sociale, politico e culturale, che sono un'occasione per progettare e perseguire un nuovo patto sociale tra cittadini già inclusi e cittadini ancora da includere; e, in questo senso, che sono loro l'opportunità da cui ripartire per costruire relazioni interne e internazionali più integrate, giuste
Is it still possible to think back to a world of constructive and shared co-development between North and South of the world? The book aims to revisit in a critical way the link between migration and development, at a time when public policies of cooperation, development and integration appear in a stalemate, if not regression. How can that set of exchange relationships and connections between different areas of the globe generated by migrations and animated by different public and private entities be relaunched in the changing contemporary landscape? The contributions collected in the book offer insights into the African realities, the policies and practices of the actors involved and the recent five-year experience of co-development in Burkina Faso, followed by CeSPI, and in which they participated foundations, NGOs and diaspora associations. The way forward is twofold. On the one hand, increasing cooperation and exchange actions by giving voice and recognition to the different actors, including non-migrant populations, and promoting a wide-spectrum integration involving Africa and also Italy.