Icone del sacro. Chiesa, arte e cultura visuale - 9788834337806

Icone del sacro. Chiesa, arte e cultura visuale: È possibile attraverso l'arte contemporanea rafforzare il sentimento religioso? L'arte per la liturgia, in relazione alle esigenze e aspettative della committenza ecclesiastica, vive una stagione critica. E questo accade proprio quando, più che in passato, gli strumenti della comunicazione visuale si dimostrano capaci di portare lo spettatore in uno spazio che lo strappa dalla contingenza per mostrargli nuovi mondi. Pensiamo al linguaggio della video arte, che per certi aspetti possiamo assimilare alla grande tradizione barocca, in grado di suscitare reazioni emotivamente coinvolgenti. Nella nostra epoca la dimensione totemica e animistica attribuita alle immagini è particolarmente accentuata e richiama quella primordiale necessità di un dialogo tra l'uomo e il divino, come bisogno antropologicamente fondato, che forse si era data come irrimediabilmente perduta. Il sacro contemporaneo non può non misurarsi con la visual culture del presente nelle sue infinite sfumature: una cultura delle immagini che, costantemente, sollecita la parte emozionale e spirituale dell'uomo. A fronte della capacità evocativa di questa 'svolta iconica' certa tradizione iconografica un po' scontata rischia di impallidire o di essere scarsamente comunicativa. Questo libro cerca di ricomporre tale frattura e di indagarne i motivi. Gli esempi di opere d'arte, dipinti sacri, ma anche i riferimenti tratti dal cinema e dalla moda, fino alla pubblicità di oggetti di consumo, consentiranno al lettore di allargare il proprio immaginario, rendendo visibile la connessione che esiste tra realtà semantiche dive
Is it possible through contemporary art to strengthen religious sentiment? The art for liturgy, in relation to the needs and expectations of the ecclesiastical commission, lives a critical season. And this happens precisely when, more than in the past, the tools of visual communication prove able to bring the viewer into a space that rips him from the contingency to show him new worlds. Let's think about the language of video art, which in some respects we can assimilate to the great Baroque tradition, able to elicit emotionally engaging reactions. In our time the totemic and animistic dimension attributed to images is particularly accentuated and recalls that primordial need for a dialogue between man and the divine, as an anthropologically founded need, which perhaps had given itself as a hopelessly lost. The sacred contemporary cannot fail to measure himself with the visual culture of the present in its infinite nuances: a culture of images that, constantly, urges the emotional and spiritual part of man. In the face of the evocative capacity of this 'iconic turn' certain iconographic tradition a little obvious risks to pale or be poorly communicative. This book seeks to piece together this rift and investigate its motives. The examples of works of art, sacred paintings, but also references from cinema and fashion, up to the advertising of consumer objects, will allow the reader to enlarge his imagination, making visible the connection that exists between semantic realities Dive