Jazz is a woman - 9788883117565

Jazz is a woman: Questo libro - legato idealmente al corrispettivo Speak jazzmen (ed. EDUCatt) - è il secondo di un progetto che raccoglie delle significative testimonianze sulla musica sotto forma di intervista in lingua originale dei jazzisti più celebri del mondo. Si comincia dall'inglese «per tre ragioni» - ha dichiarato l'autore in un'intervista rilasciata a "All about jazz" - «per motivi didattici [...], per farmi leggere fuori dall'Italia e [...] simbolicamente per protestare contro il degrado di cultura in cui versa l'Italia». Nel complesso Michelone ha raccolto 39 interviste alle protagoniste femminili del jazz; conversazioni propiziate dalla pubblicazione di un disco o che vertono su argomenti più generali. Come negli altri volumi legati al progetto, alcune domande si ripetono per mettere in evidenza le differenti risposte. Alcune riguardano la dimensione personale altre valutazioni sul mondo del jazz. Gli intervistati sono anche musicisti che operano ai confini col jazz ma che possono interessare il suo pubblico come Ute Lemper, «a contemporary myth», e Sarah Jane Morris. Tra le interviste più interessanti quelle a Helen Merrill, Joanna Rimmer, Esperanza Spalding, Joan la Barbara e le italiane Cristina Zavalloni, Ada Rovatti e Roberta Gambarini.
This book-bound ideally to Speak jazzmen (EDUCatt)-is the second in a project that collects significant testimonies on music in the form of interview in the original language of the world's most celebrated jazz musicians. We start from the English "for three reasons," said the author in an interview with "All about jazz"-"for educational reasons [...], for me to read outside Italy and [...] symbolically in protest against the degradation of culture prevailing in the Italy??. Overall Michelone has collected 39 interviews with leading women of jazz; conversations fostered by the publication of a disc or that relate to more general topics. As in other volumes related to the project, some questions are repeated to emphasize the different responses. Some relate to the personal dimension other reviews on the world of jazz. Respondents are also musicians who operate at the boundaries with jazz but that may affect his audience like Ute Lemper, ??a contemporary myth??, and Sarah Jane Morris. Among the most interesting interviews those in Helen Merrill, Joanna Rimmer, Esperanza Spalding, Joan la Barbara and the Italians Cristina Zavalloni, Ada Rovatti and Roberta Gambarini.