Da Pietroburgo a New Haven. Sei saggi su M.I. Rostovtzeff - 9788867742264

Da Pietroburgo a New Haven. Sei saggi su M.I. Rostovtzeff: I sei saggi presenti in questo volume si propongono di illustrare la varietà di tematiche e di aspetti peculiari della sterminata produzione scientifica di M.I. Rostovtzeff (1870-1952), che indiscutibilmente è da annoverarsi tra i più grandi antichisti del primo Novecento per vastità di interessi e per competenze pluridisciplinari, dall'archeologia all'epigrafia, dalla filologia alla papirologia. Fuggito dalla Russia in seguito alla Rivoluzione d'ottobre, che incise profondamente nella sua suggestiva interpretazione del tramonto della civiltà classica e che lo rafforzò nella convinzione della presenza di significative analogie tra mondo antico e mondo moderno, Rostovtzeff approdò negli Stati Uniti, dove insegnò nelle Università di Madison e di Yale. E da Yale diresse con indefessa energia, dal 1928 al 1937, gli scavi di Dura-Europos sull'Eufrate. L'opera di Rostovtzeff culminò nella composizione e nella tormentata revisione delle due monumentali storie economiche e sociali dell'impero romano e del mondo ellenistico. Indagando pervicacemente sull'eziologia delle fasi di ascesa e di declino, Rostovtzeff mai mancò di sottolineare, accanto ai fattori politici ed economici, l'importanza nei processi storici dei fenomeni religiosi e di psicologia collettiva, a conferma di un radicato e convinto antimaterialismo.
The six essays in this volume aim to illustrate the variety of themes and aspects peculiar to the endless scientific production of M.I. Rostovtzeff (1870-1952), which is indisputably one of the greatest ancientists of the first Twentieth century for vastness of interests and multidisciplinary skills, from archaeology to epigraphy, from philology to papyrology. He fled Russia following the October Revolution, which deeply etched into his evocative interpretation of the sunset of classical civilization and which strengthened him in the belief of the presence of significant similarities between the ancient world and the world Rostovtzeff landed in the United States, where he taught at Madison and Yale Universities. And from Yale he directed with indefatigable energy, from 1928 to 1937, the excavations of Dura-Europos on the Euphrates. Rostovtzeff's work culminated in the composition and tormented revision of the two monumental economic and social histories of the Roman Empire and the Hellenistic world. Investigating pervasively the etiology of the stages of rise and decline, Rostovtzeff never failed to emphasize, alongside political and economic factors, the importance in the historical processes of religious phenomena and collective psychology, confirming an ingrained convinced antimaterialism.