Ricordi di guerra alpina. Cronache di montagna e di guerra, di uomini e di muli, di alpinisti e soldati dal fronte dolomitico - 9788832239041

Ricordi di guerra alpina. Cronache di montagna e di guerra, di uomini e di muli, di alpinisti e soldati dal fronte dolomitico: La guerra in montagna e gli Alpini sono un binomio ormai imprescindibile. È infatti difficile immaginare un racconto di guerra fra crode e vette innevate che non sia popolato da "penne nere", muli e ardite imprese alpinistiche. In questo suo terzo volume l'autore conclude la sua analisi della guerra sul fronte montano accompagnandoci lungo il fronte che dalla catena dei Lagorai si spinge verso la Marmolada, il Col di Lana, le Tofane fino al Passo della Sentinella. Come nelle celebri pagine di storia raccontate da Paolo Monelli e Antonio Berti ritroviamo l'antitesi mai celata fra la drammaticità della guerra e il sincero cameratismo, tra lo spettro di una morte sempre presente e una voglia di vivere mai sopita, fra momenti goliardici e dolorosi addii ai compagni caduti. Una storia trasmessa senza filtri nè proclami, in cui la Grande Guerra è si protagonista ma da voce all'uomo così come al soldato, mettendo a nudo la pelle sotto la divisa.
The war in the mountains and the Alps are a combination now essential. It is hard to imagine a tale of war between crodes and snow-capped peaks that is not populated by "black pens", mules and daring mountaineering feats. In this third volume the author concludes his analysis of the war on the mountain front by accompanying us along the front that from the Lagorai chain goes towards the Marmolada, the Col di Lana, the Tofane to the Pass of the Sentinel. As in the famous pages of history told by Paolo Monelli and Antonio Berti we find the antithesis never hidden between the drama of war and the sincere camaraderie, between the spectre of an ever-present death and a desire to live never dormed, between goliardic moments and painful additions to the fallen comrades. A story broadcast without filters or proclamations, in which the Great War is the protagonist but a voice to the man as well as to the soldier, laying bare the skin under the uniform.