Il vangelo secondo Bruce Springsteen - 9788868981303

Il vangelo secondo Bruce Springsteen: L'intera produzione di Bruce Springsteen è punteggiata, attraversata, nutrita da simboli e figure religiose. Un rapporto, quello tra il cantante di "Born in the U.S.A." e la fede, mai pacificato, sempre conflittuale, controverso, spigoloso, aperto. Mediata dal patrimonio degli spirituals - che Springsteen riattualizza nell'esperienza di "The Seeger Sessions" -, la Bibbia costituisce una sorta di pre-testo a cui il cantante si appoggia per costruire la sua (formidabile) narrazione americana. Fede, speranza, risurrezione sono le parole chiavi del "vocabolario" del rocker americano. Un vocabolario che non disconosce la tragedia, la violenza, il male, ma li trasfigura nell'impegno, nell'attesa, nella tensione escatologica. Nella certezza che «un nuovo giorno sta nascendo» ("Rocky Ground").
The entire production of Bruce Springsteen is dotted, crossed, nourished by symbols and religious figures. A relationship between the lead singer of "Born in the U.s.a" and faith, never appeased, always confrontational, controversial, edgy. Mediated by the heritage of spirituals-that Springsteen revives in the experience of "The Seeger Sessions"-, the Bible is a sort of pre-text in which the singer leans to build his (terrific) American narrative. Faith, hope and resurrection are the keywords of "vocabulary" of American rocker. A vocabulary that does not specifically disclaims the tragedy, violence, evil, but li transfigured in the commitment, in the meantime, in the eschatological tension. In the certainty that "a new day is dawning" ("Rocky Ground").