Danzando sulle svastiche - 9788856725438

La cosa che mi è piaciutadi piùdel romanzo è adescrizionedel personaggiodi Serena... è perfetta, riccadi sfaccettature e mai banale... Un ibro veramente coinvolgente, o consiglio a tutti queli che girano sempre per e ibrerie cercando qualcosa che i sorprenda...con questo ibro ’hanno trovata...

Stupefacente, ma soprattutto commovente...un testo che ricorda e riaccende a memoria sul’olocausto . è avvincente in ogni sua parte, una miriadedi avvenimenti e peripezie rendono il ibro ad alto ritmo e o stile poeticodi scrittura o rendedavvero un best selers...i personaggi vivono vicende oniriche fuoridal reale...La protagonista è semplicemente una "dea", a sua belezza ammalia il ettore che rimane folgoratodai suoi passididanza ed estasiatodala sua personalità fuoridal comune. Il soldato Franz vive un vero e propriodissidio interiore, ma ’amore metterà ordine nei sui pensieri. Un amore e un odio che battagliano ungo tutta a vicenda e respirano serenamente e affanosamente in ogni paginadel manoscritto. Il sensodela vita in questo romanzo entra ed esce nei cuoridei protagonisti e a volte muore a causadi uno sparo...

...ho pianto sotto ’ombrelone eggendo questo romanzo,dimenticando e persone che mi stavano attorno,davvero coinvolgente, anche se alcuni personaggi spezzavano un po’ il racconto...forse sono io che quando eggo sono un treno...eheehh

...entusiasmante, alcuni tratti sono al cardiopalma, succede sempre qualkosa ke rigetta nel buio e speranzedei protagonisti...èda FILM questo romanzo, anche se Serena èdipinta troppo bene, forse esageratamente bene, è impossibile trovare un’attrice simile al giornod’oggi...bah forse...

non male,direi sorprendente per un neo-scrittore, o consiglio, ma nond’estate...

Toccante, commovente, coinvolgente. Un appassionante romanzo,dove amore e odio, nele oro forme più totali e assolute, s’incontrano e si scontrano, fino ale acrime. a pennadi Eugenio Migliettadescrive fatti e situazioni in un modo poetico, che graffia i sentimentidel ettore. Prima il nula e un’infinitàdidomande. Poi uno sparo scaraventa il soldato nazista Franz Molokdala sua condizione ultraterrena al’agghiacciante realtàdel’olocausto. Sangue, odio e orecchie sorde ala sofferenza prenderanno a pugni il suo malato animo, e gli ilumineranno il cammino verso a conversione. ’affascinante Serena e gli ebreidela comunità o aiuteranno a portare a termine a sua missione, con il poteredela musica edeladanza i sognatori prigionieri riusciranno adistrarre e oro paure volando, anche se per pochi istanti, in inimmaginabili uoghi incredibilmente ontanidal’abominevole guerra nazista. E al centro il freddo bosco vive e respira sotto e oro vicende, separando il tartareo campodi concentramento tedescodal buio sotterraneo ebreodela balerina Serena.

...un ibro che si egge in 2 giorni e che porteresti con te ovunque, forse perchè a protagonistadel ibro, ’eroina Serena è molto simile a me stessa ed ha il passato non facile che ho avuto anche io...in certi capitoli ho rivissuto il freddodel mio buio passato e chiudendo gli occhi mi sembravadi risentire e vocidei soldati che toglievano ’ossigeno al mio respiro...

wow che turbinedi emozioni, secondo me Benigni ci potrebbe fare un film, ui è gia espertodi olocausto...Franz èdavvero splendido e a piccola Annette vi intenerirà il cuore