Diariodue con Pierre Restany. L'arte della città - 9788849855920

Diariodue con Pierre Restany. L'arte della città: "Diariodue Con Pierre Restany - L'arte della città" - Archivio Miglietta, è la storia di una singolare esperienza umana e artistica di Fernando Miglietta con Pierre Restany (Arnélie-les-Bains-Palalda 1930-Parigi 2003), il teorico e ideatore nei primi anni Sessanta del Nouveau Réalisme, figura centrale della critica internazionale del secondo Novecento. "Per circa un trentennio (1976-2003) - scrive Fernando Miglietta - Pierre Restany è stato un grande amico e compagno di viaggio, un geniale 1 artista e critico globale dell'arte e della vita. Quando parlava delle cose dell'arte che potevano cambiare la vita, Pierre era felice, sempre disponibile al dialogo e all'ascolto, per capire, intuire le ragioni del fare arte. E lui ha sempre avuto piena consapevolezza della mia visione avveniristica dell'arte e dell'architettura, del mio umanismo profondo, come presa di coscienza dell'affermazione totale della cultura urbana, della capacità di coniugare il pensiero e lo sguardo; un pensiero critico - amava sottolineare - che si nutriva di uno sguardo di cultura e di sensibilità artistica. Affettività, speranza nell'avvenire, globalità, arte, città, natura, progetto, linguaggio, erano questi gli elementi fondanti del nostro comune sentire. Una capacità attrattiva dotata di sguardo critico e prospettiva del futuro, divenuta nel corso del tempo vera e propria disciplina creativa dell'esistenza".
"Diariodue with Pierre Restany-the art of the city"-Archivio Miglietta, it is the story of a singular human and artistic experience of Fernando Miglietta with Pierre Restany (Arnélie-les-Bains-Palalda 1930-Paris 2003), the theoretician and originator in the early sixties of Nouveau Réalisme, central figure of the international critics of the second twentieth century. "For about thirty years (1976-2003)-writes Fernando Miglietta-Pierre Restany was a great friend and travel companion, a brilliant 1 artist and global critic of art and life. When he talked about the things of art that could change life, Pierre was happy, always available to dialogue and listening, to understand, to intuit the reasons of making art. And he always had full awareness of my futuristic vision of art and architecture, of my profound humanism, as a realization of the total affirmation of urban culture, of the ability to combine thought and gaze; A critical thought-he loved to emphasize-that he nourished himself with a glance of culture and artistic sensibility. Affectivity, hope in the future, globality, art, city, Nature, project, language, these were the founding elements of our common feeling. An attractive capacity with a critical look and perspective of the future, which has become in the course of time the real creative discipline of existence ".