La bottiglia del naufrago. Vol. 1: Appunti 1994-2000 - 9788886554114

La bottiglia del naufrago. Vol. 1: Appunti 1994-2000: L'epoca giustifica le più fosche previsioni. Si avvereranno? In quale misura? Certo si è che agli "Otto peccati capitali dell'umanità" elencati da quel genio di Lorenz c'è da aggiungere oggi la diffusione rabbiosa e capillare della cupidigia, della menzogna e lo sfascio, dovunque, dei sistemi scolastici, pedagocici ed educativi. Tutto questo variamente veicolato dai mass media, dalla democrazia, dal femminismo: a tal punto che per un uomo d'oggi e di ieri è lecito chiedersi se i discendenti saranno strutturalmente, antropologicamente, del tutto diversi: un'altra sorta di genere umano. [...] Per chi affonda le sue radici nell'ieri non c'è da stupirsi che si senta gettato su un oceano sconfinato, nuovo e turbolento nel quale non ci sarà più traccia né memoria storica degli usi, costumi, tradizioni e valori su cui si è impostata l'umanità da quando ha guadagnato la stazione eretta. Questi appunti vogliono continuare in certo qual modo il dialogo con le generazioni successive, lasciando frammenti di ammaestramento, soprattutto di carattere morale, frutto di singolari e molteplici esperienze, di lunga meditazione, di ampie letture.
The epoch justifies the more dire predictions. Come true? To what extent? Certain it is that the "eight deadly sins of humanity", from the genius of Lorenz we should add today the spreading anger and widespread of greed, lies and the collapse, anywhere, of educational systems, educational and pedagogical. All this variously conveyed by the media, from democracy, from feminism: so much so that for a man of today and yesterday it is questionable whether the descendants will be structurally, anthropologically, entirely different: another sort of mankind. [...] For those rooted in today no wonder it feels thrown on a boundless Ocean, new and turbulent in which there will be no trace nor historical memory of habits, customs, traditions and values on which you have set humanity since he earned the standing. These notes they want to continue to some extent the dialogue with successive generations, leaving fragments of moral training, above all, the product of singular and multiple experiences, long meditation, extensive readings.