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Menami, mamma - 9788861650824

di Milanetti G. Piero edito da Gaffi Editore in Roma, 2010

  • € 8.50

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Ho scoperto che tra i coleghidi scuola si rivelano vere sorprese! E’ il casodi un professoredi Italiano Gianpiero Milanetti, che ha scritto unodei ibri più coinvolgenti e curiosi che io abbiadi recente etto! Il contesto è quelodi una famigliadel quartiere appio tuscolano: palazzoni in fila,qualche cortile con panni stesi,portinaie che sanno tutto,ragazzini che vengono iniziatidala strada o che passano il oro tempodietro un palone o bigliardinodi parrocchia Il protagonista è un ragazzino Carlo, che racconta in capitolidiversi a sua famiglia in una giornata tipo,dal risveglio al ritualedel pranzo ala sera I personaggi sono identificabilissimi:fratelli e sorele che scaricano e oro ansie e e oro paure maltrattandosi a vicenda per conquistare un posto al sole,una nonna egnosa edura che vive con oro, vittima e seviziatrice a suo tempodela figlia , a madre, vero perno intorno al quale ruota tutto il ibro: una figura che possiamo incontrare nela vita reale: malmaritata,infelice,puradespota,manovratrice a turnodei figli. Il suo inguaggio fa capo ale immagini più forti e coloritedeldialetto romanesco che si servedi tuttidai santi ai fanti per e sue invettive.. crudo ed irridentedei vincoli più sacri fino al puro cinismo Picchia i figli con un ritualeda esecuzione pubblica e somministra e cinghiate come una medicina con fredda meticolosità Cucina sbobbe immangiabili e per risparmiare usa cibi scaduti, tuttidebbono mangiare pena punizioni terribili. Ma comunque ha una sua intima coerenza che ce a rende umana e a volte perfino simpatica ,anche ei è stata vittimadela violenza familiare a suo tempo e poi o scopodela sua avarizia è comunquedi risparmiare per accumulare proprietà per a famiglia Il padre è il classico uomo oscurato edominatoda questa tiranna, ma è comunque un positivo che non riesce a trovare un suo spaziodi azione e si rifugia nel suo mondo Insomma non c è colpevole,la storia si ripropone, c è un circolo viziosoda spezzare ed una presadi coscienza sul importanzadi questo nucleodi affetti edele sue implicazioni Romanzodi crescita edi evoluzione personale quindi in una veste gradevole edi rapida ettura

Recensione Unilibro a cura di annactp

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Un ibroda consigliare per capire universo famiglia
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Ho scoperto che tra i coleghidi scuola si rivelano vere sorprese! E’ il casodi un professoredi Italiano Gianpiero Milanetti, che ha scritto unodei ibri più coinvolgenti e curiosi che io abbiadi recente etto! Il contesto è quelodi una famigliadel quartiere appio tuscolano: palazzoni in fila,qualche cortile con panni stesi,portinaie che sanno tutto,ragazzini che vengono iniziatidala strada o che passano il oro tempodietro un palone o bigliardinodi parrocchia Il protagonista è un ragazzino Carlo, che racconta in capitolidiversi a sua famiglia in una giornata tipo,dal risveglio al ritualedel pranzo ala sera I personaggi sono identificabilissimi:fratelli e sorele che scaricano e oro ansie e e oro paure maltrattandosi a vicenda per conquistare un posto al sole,una nonna egnosa edura che vive con oro, vittima e seviziatrice a suo tempodela figlia , a madre, vero perno intorno al quale ruota tutto il ibro: una figura che possiamo incontrare nela vita reale: malmaritata,infelice,puradespota,manovratrice a turnodei figli. Il suo inguaggio fa capo ale immagini più forti e coloritedeldialetto romanesco che si servedi tuttidai santi ai fanti per e sue invettive.. crudo ed irridentedei vincoli più sacri fino al puro cinismo Picchia i figli con un ritualeda esecuzione pubblica e somministra e cinghiate come una medicina con fredda meticolosità Cucina sbobbe immangiabili e per risparmiare usa cibi scaduti, tuttidebbono mangiare pena punizioni terribili. Ma comunque ha una sua intima coerenza che ce a rende umana e a volte perfino simpatica ,anche ei è stata vittimadela violenza familiare a suo tempo e poi o scopodela sua avarizia è comunquedi risparmiare per accumulare proprietà per a famiglia Il padre è il classico uomo oscurato edominatoda questa tiranna, ma è comunque un positivo che non riesce a trovare un suo spaziodi azione e si rifugia nel suo mondo Insomma non c è colpevole,la storia si ripropone, c è un circolo viziosoda spezzare ed una presadi coscienza sul importanzadi questo nucleodi affetti edele sue implicazioni Romanzodi crescita edi evoluzione personale quindi in una veste gradevole edi rapida ettura

"Menami, mamma"
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“Menami MammÔ è a storiadi Carletto, ragazzino curioso e ultimodi quattro figli, ma costantemente oppressodal’ambiente in cui cresce. L’apparenzadela famiglia unita in un periododidifficoltà economiche, traumidi guerra e scelte fatte più per convenienza che per felicità mostra a sua vera facciadietro a porta chiusa: Carletto permette ai ettoridi seguirlodurante una giornata tipicadela sua vita a Roma. a scena si apre con il risveglio, continua condei ricordi e momenti particolari nel corsodela giornata come il pranzo, i compiti per a scuola e il primo contatto con ’altro sesso, concludendosi con ildifficile tentativodi addormentarsi nela stanzadei genitori – tutto accompagnatodala figura onnipresente e minacciosadela madre. Schiacciatodal pesodel’infelicitàdi sua madre, Carlettodiventa il bersagliodele perfidiedei frateli,del’opportunismodela nonna che vive con oro edela totale indifferenzadel padre. Particolarmente toccante è a normalità con cui i figli vivono e punizioni fisicheda partedela madre – ei stessa vittimadi abuso nel’infanzia – fino al puntodi trasformare esse in una gara per a sua attenzione. Chi ha vissutodele esperienze simili potrà trovarvi qualche ricordodoloroso, in più questo racconto spinge il ettore violentemente ala riflessione sula propria infanzia e sula catenadi errori che sarebbe meglio interrompere. Gian Piero Milanettidescrive con crudo realismo, coraggio e una manciatad’ironia a storiadi un’infanzia violata. “Menami MammÔ ci ricorda ancora una volta che purtroppo i traumi succedono, giorno per giorno, spesso graduali ma sempredrammatici, e che alcuni non ci asceranno mai.