L'immaginazione sociologica - 9788842825142

L'immaginazione sociologica: Nessun uomo è un'isola. Eppure, tra le sontuose torri in vetro e acciaio delle élite e le umili abitazioni dell'uomo della strada passano mari che sembrano oceani. La storia della civiltà occidentale dal dopoguerra a oggi dimostra la complessità delle dinamiche che riguardano l'individuo, le istituzioni e la collettività. Per coglierle appieno e non smarrirsi in questo flusso caotico di scambi che è l'età contemporanea, sostiene Charles Wright Mills, c'è bisogno di qualcosa in più di astratti modelli interpretativi e sterili dati empirici: c'è bisogno dell'immaginazione sociologica. Uscito per la prima volta nel1959, L'immaginazione sociologica di Charles Wright Mills ha rivoluzionato il modo di intendere le scienze sociali: partendo dall'analisi di storia, biografia e strutture sociali ha aiutato lettori e studiosi a liberarsi delle influenze che condizionavano i loro comportamenti e le loro valutazioni. Per Mills l'immaginazione sociologica è infatti l'atteggiamento mentale che permette di vedere oltre il proprio ambiente e la propria personalità, quindi di comprendere al meglio le relazioni di cui una società si sostanzia. Una visione che è anche un metodo per individuare i punti in comune tra le varie categorie di persone, connettere questioni private a problemi pubblici, analizzarne le ragioni, confrontarsi con il passato. Il Saggiatore ripropone al lettore di oggi un classico della sociologia mondiale, arricchito della prefazione di Giorgio Marsiglia - tra i principali studiosi italiani del pensiero di Mills. Un'opera sempre attuale che, alternando ironia e sarcasmo a
No man is an island. Yet, between the sumptuous glass and steel towers of the elites and the humble dwellings of the man of the street pass seas that look like oceans. The history of Western civilization from the post-war period to the present day demonstrates the complexity of the dynamics that affect the individual, the institutions and the community. To fully grasp them and not get lost in this chaotic flow of exchanges that is the contemporary age, argues Charles Wright Mills, there is a need for something more than abstract interpretive models and sterile empiric data: there is a need for sociological imagination. First published in 1959, Charles Wright Mills's Sociological Imagination revolutionized the way social sciences are understood: starting from the analysis of history, biography and social structures, it helped readers and scholars get rid of influences conditioning their behaviour and assessments. For Mills, sociological imagination is in fact the mental attitude that allows us to see beyond one's environment and personality, thus to better understand the relationships of which a society is substantiated. A vision that is also a method of identifying the commonalities between the different categories of people, connecting private issues to public problems, analyzing their reasons, confronting the past. The Saggitor proposes to today's reader a classic of world sociology, enriched by the preface of Giorgio Marseille - one of the leading Italian scholars of Mills' thought. An ever-present work that, alternating irony and sarcasm with