Atlante storico della musica nel Medioevo - 9788816607095

Atlante storico della musica nel Medioevo: Si può capire il Medioevo senza la musica? Davvero l'arte, l'architettura, la cultura, la filosofia, la poesia e la letteratura medievali sono comprensibili amputando da esse l'universo sonoro che le ha attraversate? La musica è la grande assente, in genere, dalle ricostruzioni storiografiche del Medioevo, sebbene essa sia profondamente radicata nelle matrici dell'Occidente. L'assenza della musica dalle abituali pubblicazioni storiche e di storia dell'arte medievale è peraltro ben comprensibile se si pensa alla rarità delle fonti e alla difficoltà di ricostruire realmente il "suono" medievale. Sul versante musicologico, gli specialisti si trovano di fronte al compito non facile di integrare il fenomeno sonoro con le altre espressioni artistiche e con la vita medievale in generale. Lo scopo di questo atlante è quello di proporre tale integrazione e di fornire al lettore, anche non musicologo, una immagine articolata, piana, godibile, e tuttavia scientificamente rigorosa, della musica nel contesto della vita medievale. Per realizzarla, sono stati coinvolti in un'ottica multidisciplinare molti dei più importanti musicologi, noti internazionalmente, insieme con archeologi, studiosi dell'acustica e dell'architettura, filosofi e storici del pensiero medievale. Quarantacinque autori per comporre un atlante storico complesso ma di facile lettura, anche perché ogni capitolo può essere consultato direttamente, senza aver letto i precedenti.
Can you understand the Middle Ages without music? Are medieval art, architecture, culture, philosophy, poetry and literature really comprehensible by amputating from them the sound universe that has passed through them? Music is generally absent from the historiographical reconstructions of the Middle Ages, although it is deeply rooted in the matrices of the West. The absence of music from the usual publications of medieval history and art history is also quite understandable if one thinks of the rarity of the sources and the difficulty of really reconstructing the medieval "sound". On the musicological side, specialists are faced with the difficult task of integrating the sound phenomenon with other artistic expressions and with medieval life in general. The purpose of this atlas is to propose such an integration and to provide the reader, even non-musicologist, with an articulated, flat, enjoyable, and yet scientifically rigorous, image of music in the context of medieval life. To achieve it, many of the most important internationally known musicologists were involved in a multidisciplinary perspective, together with archaeologists, scholars of acoustics and architecture, philosophers and historians of medieval thought. Forty-five authors to compose a complex but easy-to-read historical atlas, also because each chapter can be consulted directly, without having read the previous ones.