Diritti e politiche sociali. Le proposte delle parlamentari nelle assemblee legislative dell'Italia repubblicana (1946-1963) - 9788891752055

Diritti e politiche sociali. Le proposte delle parlamentari nelle assemblee legislative dell'Italia repubblicana (1946-1963): La costruzione dello Stato repubblicano in Italia dopo la fine della seconda guerra mondiale è segnata dalla presenza di un gruppo, limitato ma significativo, di donne attive nelle istituzioni parlamentari. Si tratta di figure per la maggior parte poco note, ma di grande spessore morale, che con il loro forte e appassionato impegno contribuirono a stabilire le basi sulle quali fondare la Repubblica. Donne cattoliche, laiche, socialiste e comuniste che rivelano una precisa sensibilità nello sviluppo della loro azione politica, un'attenzione privilegiata per l'affermazione e la difesa dei diritti civili e sociali, per la tutela della condizione femminile e dell'infanzia, per la lotta contro le diverse forme della diseguaglianza. L'opera delle donne in Parlamento nella prima fase repubblicana non è ancora stata sufficientemente messa in luce. Si tratta quindi di approfondirne le caratteristiche e i presupposti, le realizzazioni e le sconfitte, nella convinzione che la comprensione del loro percorso ai vertici dello Stato sia parte integrante di una ricostruzione a tutto tondo della storia repubblicana. Il presente lavoro, fondato sulla sistematica analisi dell'attività parlamentare, si colloca in quella direzione come un passo necessario per riconoscere alle "madri della Repubblica" il contributo dato alla costruzione e al consolidamento dello Stato democratico.
State-building Republican in Italy after the end of World War II is marked by the presence of a group, limited but significant, active women in parliamentary institutions. It is little known, but for the most part figures of great depth morality, that with their strong and passionate commitment helped to establish the basis on which to found the Republic. Catholic women, secular, Socialist and Communist reveal a precise sensitivity in developing their political action, special attention to the assertion and defense of civil and social rights, for the protection of women and children, to combat the various forms of inequality. The work of Republican women in Parliament in the first phase has not yet been sufficiently highlighted. It is therefore examining the characteristics and assumptions, achievements and defeats, in the belief that an understanding of their path to the pinnacle of the State is an integral part of a rounded reconstruction of Republican history. This paper, based on systematic analysis of parliamentary activity lies in that direction as a necessary step to recognize the "mothers of the Republic" the contribution to the building and consolidation of the democratic State.