Rappresentare la storia. Letteratura e attualità nella Francia e nell'Europa del XVI Secolo - 9788897738350

Rappresentare la storia. Letteratura e attualità nella Francia e nell'Europa del XVI Secolo: Il volume raccoglie i risultati del Convegno internazionale tenutosi a Perugia nell'ambito del progetto PRIN 2010/11. Il progetto si proponeva di indagare il complesso e variegato rapporto tra attualità e letteratura partendo dalla constatazione che i temi letterari del passato si prestano facilmente a raccontare i sentimenti che scaturiscono dalla tragica attualità del XVI secolo francese. Complesso è invece descrivere, con forme e linguaggi adeguati, il presente, gli eventi che segnano la vita di quegli anni. I fatti storici e religiosi, la scoperta del Nuovo Mondo, i rapporti con l'Inghilterra e la Spagna delineano le tappe più significative della vita della monarchia francese e lasciano tracce evidenti nelle opere del tempo. Come ricorda Montaigne, è meno rischioso scrivere sul passato che sul presente. La mancanza della distanza temporale impone cambiamenti nelle forme e nel linguaggio e distorsioni nella lettura del presente. Gli studiosi hanno indagato, anche in una prospettiva comparatistica, la presenza dell'attualità nella letteratura, dal teatro alla poesia, dalla preghiera ai discours, passando per tutti i generi letterari fino alla musica.
This volume brings together the results of the International Conference held in Perugia as part of the project PRIN 2010/11. The project set out to investigate the complex and varied relationship between news and literature starting from the observation that the literature of the past lends itself easily to telling the feelings stemming from the tragic news of the sixteenth century French. Complex is instead describe, with appropriate forms and languages, this, events that mark the life of those years. The historical facts and religious, the discovery of the new world, relations with England and Spain outline the most significant stages of the life of the French monarchy and leave traces in the works of the time. As Montaigne, it is less risky to write about the past than the present. The lack of temporal distance requires changes in forms and language and biases in this. Scholars have investigated, also in a comparative perspective, the presence of current in the literature, from theater to poetry, from prayer to discours, passing for all literary genres to the music.