War & art. WWI - USA in Italy. Destruction and protection of Italian cultural heritage during world war I. Catalogo della mostra (Washington DC, ottobre 2017-ottobre 2018). Ediz. italiana e inglese - 9788849234978

War & art. WWI - USA in Italy. Destruction and protection of Italian cultural heritage during world war I. Catalogo della mostra (Washington DC, ottobre 2017-ottobre 2018). Ediz. italiana e inglese: "War and art: USA in Italy" è la seconda tappa di un progetto di ricerca iniziato con "War & art: the preservation of Italian treasures". Questo secondo volume sottolinea l'importanza dell'ingresso degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale da diverse prospettive. La mostra fotografica, esposta al Pentagono, comprende immagini dal Museo del Risorgimento, dal Museo della Battaglia Vittorio Veneto, dal Museo Hemingway e della Grande Guerra, dagli archivi dei Foggiani e del U.S. 332nd Infantry Regiment WWI Centennial Committee, ed è stata coordinata dall'ambasciata d'Italia a Washington. L'uso di fotografie per sottolineare il rapporto tra guerra e opere d'arte è stato strumento di propaganda nazionale, ma ci ha anche permesso di avere una documentazione dettagliata di ciò che veniva fatto a protezione delle stesse opere. I monumenti? Protetti e avvolti con sacchi di sabbia o alghe. I dipinti? Imballati e inviati in luoghi più sicuri. Gli affreschi? Protetti con materassi. L'Italia è riuscita a proteggere la maggior parte dei suoi tesori artistici - e quindi la propria identità - da uno spietato annullamento. All'epoca i fotografi e i pittori-soldati erano estremamente importanti nel mondo figurativo: attraverso le loro opere - disegni, schizzi e dipinti e, in questo caso, fotografie - hanno catturato gli orrori della guerra e li hanno saputo trasformare in qualcosa di unico: arte.
"War and art: USA in Italy" is the second stage of a research project started with "War art: the preservation of Italian treasures" &. This second volume highlights the importance of the United States ' entry into World War I from different perspectives. The photo exhibition, on display at the Pentagon, includes images from the Museum of the Risorgimento, Museo della Battaglia Vittorio Veneto, from the Museo Hemingway and the great war, from the archives of the Faz and the 332nd Infantry Regiment U.S. WWI Centennial Committee, and was coordinated by the Embassy of Italy in Washington. The use of photographs to emphasize the relationship between war and art work was a propaganda tool, but also allowed us to have detailed documentation of what was being done to protect the same works. The monuments? Protected and wrapped with sandbags or algae. The paintings? Packed and sent to more secure places. The frescoes? Protected with mattresses. The Italy has managed to protect most of its artistic treasures-and therefore their identity-by a ruthless cancellation. At the time, photographers and painters-soldiers were extremely important in the figurative world: through their works-drawings, sketches and paintings and, in this case, photographs--have captured the horrors of war and have them transformed into something unique: art.