Rifugiati. Conversazioni su frontiere, politica e diritti - 9788865791110

Rifugiati. Conversazioni su frontiere, politica e diritti: La più grande emergenza profughi dal secondo dopoguerra investe l'Europa in modo marginale e quantitativamente limitato: dei 60 milioni di donne e uomini che nel 2015 sono fuggiti da guerre e violenze solo un milione è approdato in Europa. Eppure la vulgata è che siamo di fronte a una invasione insostenibile e L'Unione europea, per "difendere" se stessa, stipula accordi con la Turchia di Erdogan per delegarle la gestione dei profughi, ricacciati ai confini dei Paesi da cui provengono. Eppure, nonostante l'asprezza della situazione, il nodo resta quello dei diritti: i diritti delle persone che, una per una, devono poter avere, ovunque si trovano e tanto più se fuggono da guerre e violenze, una vita dignitosa e libera. Per questo in migliaia lavorano ogni giorno, forse troppo silenziosi. Ma sono loro dalla parte giusta, e c'è da augurarsi che non sia troppo tardi quando chi ci governa se ne renderà conto. Prefazione di Alessandro Leogrande e Luigi Manconi.
The largest refugee crisis after World War II invests Europe marginally and quantitatively limited of 60 million women and men in 2015 fled from war and violence only a million has arrived in Europe. Yet the Vulgate is that we are facing an invasion unsustainable and the European Union, to "defend" herself, shall conclude agreements with Turkey to Erdogan to delegate the management of refugees, driven back to the borders of the countries they come from. Yet despite the harshness of the situation, the node remains that of rights: the rights of the people, one by one, should have, wherever they are, and even more so if they escape from war and violence, a life of dignity and freedom. For this in thousands work every day, maybe too quiet. But they are the ones on the right side, and it is to be hoped that it is not too late when they realize those who govern us. Preface by Alessandro Lala and Luigi Manconi.