A Palermo per morire. I cento giorni che condannarono il generale Dalla Chiesa - 9788876156557

A Palermo per morire. I cento giorni che condannarono il generale Dalla Chiesa: Un libro che fa luce su uno dei più clamorosi e misteriosi "buchi neri" della storia d'Italia: l'assassinio a Palermo del generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa, nominato dal governo prefetto del capoluogo siciliano per combattere la mafia. Vengono raccontati i suoi ultimi cento giorni in Sicilia, il contesto politico in cui maturò il delitto e le troppe ombre che ruotano intorno alla strage di via Isidoro Carini del 3 settembre 1982. Il processo sull'assassinio del generale, infatti, pur facendo riferimento a possibili "zone grigie", ha condannato soltanto il primo livello di Cosa nostra, l'ala militare, quella che ha commesso materialmente il crimine, senza addentrarsi su eventuali "mandanti esterni" che stanno dietro ai delitti eccellenti di quegli anni. Attraverso gli atti processuali e testimonianze inedite si delineano i probabili moventi sull'uccisione di Carlo Alberto dalla Chiesa che venne spedito a Palermo per contrastare la mafia senza avere i poteri necessari. Nel libro il giornalista Luciano Mirane mette insieme i pezzi di un complesso mosaico che dal cuore della Sicilia porta nelle segrete stanze del potere italiano. Il testo si avvale delle interviste che l'autore ha realizzato con Nando dalla Chiesa, Francesco Accordino, Giuseppe Ayala, Gian Carlo Caselli, Alfredo Galasso, Riccardo Orioles, Umberto Santino e tante altre autorevoli personalità del mondo della politica, della magistratura, del giornalismo.
A book that sheds light on one of the most sensational and mysterious "black holes" in the history of Italy: in Palermo murder of Carabinieri General Carlo Alberto dalla Chiesa, appointed by the Government prefect of Palermo to fight the mafia. Told his last 100 days in Sicily, the political context in which he developed the crime and too many shadows that revolve around the strage di Carini via Isidoro of September 3, 1982. The trial on the murder of the General, although referring to possible "grey areas", condemned only the first level of Cosa nostra, its military wing, the one who committed the crime, materially without going on any "external" instigators behind the crimes of those years. Through procedural documents and unpublished testimony outlines the probable motives on the killing of Carlo Alberto dalla Chiesa who was shipped to Palermo to counter the mafia without having the necessary powers. In the book the journalist Luciano Mirane puts together the pieces of a complex mosaic that from the heart of Sicily brings in secret rooms of power Italian. The text is based on the interviews that the author has created with Nando dalla Chiesa, Francesco Accordino, Joseph Ayala, Gian Carlo Caselli, Alfredo Galasso, Riccardo Orioles, Umberto Santino and many other influential personalities from the world of politics, the judiciary, journalism.