L'ultimo inverno di Rasputin - 9788893255288

L'ultimo inverno di Rasputin: Nel gelido inverno russo del 1916, l'inconcludente ricerca di un uomo scomparso ha una macabra svolta quando le acque ghiacciate di un fiume ne restituiscono il cadavere deturpato. La polizia non ha dubbi: si tratta di Grigorij Rasputin. La condanna a morte del contadino, colpevole di una deleteria influenza politica e morale sullo zar e la moglie, era già stata idealmente decretata nelle piazze e nei salotti di Pietroburgo, ma la mano del boia che ha eseguito la sentenza è ignota. Inizia così, con il ritrovamento del corpo assassinato di Rasputin, un viaggio nel passato di questo enigmatico personaggio, che come un filo lega le persone, i luoghi e gli eventi che hanno cambiato per sempre le sorti della storia europea a partire dallo scoppio del primo conflitto mondiale. A essere in fermento non è solo il mondo militare, anche quello della cultura viene travolto dalla corrente futurista, in cui emerge l'estro poetico di un giovane Majakovskij, che con lo scorrere della narrazione mostra un'inarrestabile quanto compromettente passione per le donne. E mentre in ogni angolo d'Europa spie insospettabili e nobili esaltati congiurano nell'ombra, una delle dinastie più affascinanti e sfortunate, quella dei Romanov, mostra il proprio lato più intimo e umano, prima di cadere vittima dello spietato massacro che metterà fine al regno degli zar. In quest'opera in bilico tra ricostruzione storica e spy story, Miropol'skij dipana l'intricato viluppo dei complotti orditi e subiti da personaggi intenti a tramare fra luride bettole ed eleganti palazzi e ci trascina in una delle cospirazioni
In the frigid Russian winter of 1916, the inconclusive search for a missing man has a macabre turn when the icy waters of a river return its disfigured corpse. The police have no doubts: it is Grigory Rasputin. The death sentence of the farmer, guilty of a deleterious political and moral influence on the tsar and his wife, had already been ideally decreed in the squares and living rooms of Petersburg, but the hand of the executioner who carried out the sentence is unknown. Thus begins, with the discovery of Rasputin's murdered body, a journey into the past of this enigmatic character, who like a thread binds the people, places and events that have changed forever the fortunes of European history since the outbreak of the first War. It is not only the military world that is in turmoil, the world of culture is overwhelmed by the futurist current, in which emerges the poetic flair of a young Majakovsky, who with the flow of the narrative shows an unstoppable but compromising passion for women. And while in every corner of Europe unsuspecting spies and exalted nobles conspire in the shadows, one of the most fascinating and unfortunate dynasties, that of the Romanovs, shows its most intimate and human side, before falling victim to the merciless massacre that will put end to the tsar's reign. In this work hovering between historical reconstruction and spy story, Miropol'skij unravels the intricate viluppo of plots and suffered by characters plotting between lurid ditches and elegant palaces and drags us into one of the conspiracies