Alessandro Segni e gli Accademici della Crusca. Carteggio (1659-1969) - 9788889369630

Alessandro Segni e gli Accademici della Crusca. Carteggio (1659-1969): Sono qui pubblicate e commentate oltre 600 missive (individuate in vari archivi soprattutto fiorentini, pubblici e privati, e in gran parte finora sconosciute) di e a Alessandro Segni (1633-1697), relative alle sue attività nell'Accademia della Crusca e alle sue relazioni con accademici: da Leopoldo de' Medici a Carlo Dati, da Francesco Redi a Vincenzo Viviani. Il carteggio, che fornisce, da un punto di vista assolutamente inedito, informazioni sulla vita culturale fiorentina del XVII secolo, è inquadrato attraverso distinte fasi biografiche del protagonista: il viaggio in Francia, Paesi Bassi e nell'area di lingua tedesca in compagnia del marchese Francesco Riccardi (1665-1667); i trasferimenti tra Firenze, Roma e Londra (1668-1670); l'attività prima come vice e poi come segretario dell'Accademia della Crusca (1676-1696). In particolare, le lettere del terzo periodo illustrano con ricchezza la difficile e articolata preparazione del Vocabolario degli Accademici della Crusca nella sua terza "impressione" (1691).
Are published here and commented over 600 letters (found in various archives especially Florentines, public and private, and largely unknown until now) and Alessandro Segni (1633-1697), relating to his activities in the Accademia della Crusca and its academic relations: from Leopold de ' Medici to Carlo data, by Francesco Redi to Vincenzo Viviani. The correspondence, which provides, from a totally new perspective, information about 17th-century Florentine cultural life is framed through distinct phases biographical protagonist: the Netherlands, France and in the German-speaking area in the company of the Marquis Francesco Riccardi (1665-1667); transfers between Florence, Rome and London (1668-1670); the business first as Deputy and then as Secretary of the Accademia della Crusca (1676-1696). In particular, the letters in the third period illustrate the difficult and complex vocabulary preparation with richness of the Crusca academicians in its third "impression" (1691).