La spada-Riflessioni sulla morte di Mishima - 9788877107619

La spada-Riflessioni sulla morte di Mishima: Una morte sconvolgente, ossessivamente annunciata, preparata con implacabile meticolosità e infine celebrata dinanzi al mondo come un rituale spettacolare e tragico. L'uscita di scena di Mishima ha rappresentato al tempo stesso l'apoteosi del personaggio, condannato da un demone inquieto a una vita perennemente sopra le righe, e la parola conclusiva dello scrittore, la sigla di un'opera in cui gioventù, bellezza e morte appaiono intrecciate in un destino ineluttabile. Di questo invocato martirio, in cui un'etica eroica da antico samurai convive singolarmente con un estetismo quasi dandy, ancora oggi non è facile formulare una lettura. Questo volume ci si è provato ponendo a confronto testi di origine e natura differente, dallo scritto di Henry Miller del 1972 all'analitica cronaca degli ultimi istanti di Marguerite Yourcenar, fino alla testimonianza del traduttore e amico Donald Keene. Per lasciare l'ultima parola a Mishima stesso, di cui sono qui proposti il "Proclama", manifesto ufficiale che lo scrittore volle lasciare a giustificazione del suo gesto, e soprattutto "La spada", autentico testamento spirituale in forma narrativa. In questo lungo racconto del 1963, ambientato nel contesto di quella che è forse la più giapponese delle arti marziali, il kendo, l'adesione ai valori tradizionali di lealtà, rigore morale, dedizione alla causa prende corpo con un'assolutezza che esclude ogni umano compromesso, fino all'inevitabile immolazione finale.
A shocking death, obsessively announced, prepared with unrelenting thoroughness and finally celebrated before the world as a ritual spectacular and tragic. The departure of Mishima has represented both the character's apotheosis, convicted by a restless demon to a life perpetually over the top, and the final word of the writer, the initials of a play in which youth, beauty and death appear intertwined in an inescapable destiny. This invoked martyrdom, where an ancient heroic samurai ethic coexists with a dandy, still not easy almost aestheticism formulate a read. This volume we have tried comparing different origin and nature, the lyrics written by Henry Miller of 1972 to analytical Chronicle of last moments by Marguerite Yourcenar, up to the testimony of the translator and friend Donald Keene. To leave the last word to Mishima himself, of which are here proposed the "Proclamation", official poster that the writer wanted to leave to justify his action, and especially "the sword", authentic spiritual Testament in narrative form. In this long tale of 1963, set in the context of what is perhaps the most Japanese martial arts kendo, adherence to traditional values of loyalty, uprightness, dedication to the cause takes shape with an absolute nature that excludes any human compromise, until the inevitable final immolation.