La congiura dei Pazzi - 9788893273954

La congiura dei Pazzi: Firenze, A.D. 1478. La città più ricca d'Europa è governata da famiglie di mercanti e banchieri che ospitano e foraggiano i migliori artisti d'Italia. Sontuosi palazzi ospitano collezioni di capolavori scultorei classici e tele dipinte da geni come Botticelli e il Pollaiolo. Dame che prestano il loro volto alle raffigurazioni della Beata Vergine passeggiano per eleganti giardini, mentre i loro ricchi mariti ammassano fortune tra banchi e scrittoi lavorati dai più abili intarsiatori. Tra le ombre, invece, i congiurati affilano i pugnali. Su quella che nominalmente dovrebbe essere una repubblica regna da un ventennio una sola famiglia, i Medici, sovrani non nel nome ma nel concreto. La giovane età del nuovo capo-famiglia, Lorenzo de' Medici, lascia però sperare ai suoi nemici che si tratterà di un avversario non troppo difficile da abbattere. Il vecchio Jacopo de' Pazzi tesse le sue trame, trovando un inaspettato appoggio in Sua Santità papa Sisto IV, nel di lui nipote Girolamo Riario e nel duca Federico di Montefeltro. Quello che ne consegue è la congiura dei Pazzi, il fatto di sangue più noto nella storia politica del Rinascimento italiano.
Florence, 1478 A.D.. The richest city in Europe is ruled by families of merchants and bankers that host and foraging the finest artists of Italy. Sumptuous palaces are home to collections of classic sculptural masterpieces and paintings by genes such as Botticelli and Pollaiolo. Dame who lend their faces to depictions of the Blessed Virgin walk through elegant gardens, while their wealthy husbands mass fortunes between desks and writing tables processed by the most skilled carvers. Among the shadows, instead, the plotters they sharpen the daggers. On what should be nominally a Republic reigns from twenty one family, doctors, not sovereign in name but in concrete terms. The young age of the new head of the family, Lorenzo de ' Medici, however, leaves hoping to its enemies that it will be an opponent not too difficult to break down. The old Jacopo de ' Pazzi weaves its textures, finding an unexpected support in his Holiness Pope Sixtus IV, at his nephew Girolamo Riario and Duke Federico da Montefeltro. What ensues is the Pazzi conspiracy, best known in the political history of Renaissance Italian blood.