L'innocenza perduta - 9788804611493

L'innocenza perduta: Esistono, in questa raccolta di versi di Michela Miti, una "grazia, una potenza e una solitudine d'autore" che richiamano alla memoria, perché vi sono stupendamente raffigurate, il film di Bergman "Fanny e Alexander", quando il piccolo Alex si nasconde in un cantuccio della casa perché il padre è morto. Così nasce, nella Miti, "l'assedio dei demoni e dell'amore", il desiderio di "restare bambina fino alla morte" e la ferita d'anima per l'abbandono da parte del padre. Nella lanterna magica della poesia la Miti trova quel prestigio del dialogo con il mondo che l'arte sempre salva e provoca. La prima fase dell'"assedio dei demoni e dell'amore" consiste nel far sedere i propri fantasmi nel teatro della propria mente; la seconda si articola nel confronto dei luoghi e delle facce umane, diciamo pure sognati, dei modelli del sogno, con i modelli della realtà; la terza e ultima fase esplode nella messinscena dell'uscita dal proprio inferno esistenziale attraverso l'immaginazione, la confessione psicologica e spirituale. E così che il poeta, lasciato dalla vita in balia delle onde, ricompone i suoi relitti smembrati. Una poesia che riesce, in uguale misura, a illuminare e a consolare, trasformando inversi quella bellezza che la vita non cancella mai nemmeno sui dolori patiti, sulle ingiustizie subite.
There are, in this collection of verses by Michela Miti, a power and grace, "loneliness" that recall to memory, because there are beautifully depicted, the films of Bergman's "Fanny and Alexander", when little Alex is hiding in a corner of the House because his father died. Thus was born, in myths, "the siege of demons and love", the desire to "stay baby unto death" and the core wound for the abandonment by her father. In the magic lantern of poetry the Myths is that the dialogue with the world that art always save and causes. The first phase of the "siege of demons and love" is to bring their ghosts in the theater of the mind; the second consists in the comparison of places and human faces, let our dreams, dream templates, with models of reality; the third and final stage existential hell exit explodes in staging through imagination, psychological and spiritual confession. And so that the poet, left by life at the mercy of the waves, reassembles his dismembered wrecks. A poem that manages, in equal measure, to enlighten and to console, turning upside down the beauty that life does not delete never even on the pain suffered, about injustices.