Adorno a Napoli. Un capitolo sconosciuto della filosofia europea - 9788807111518

Adorno a Napoli. Un capitolo sconosciuto della filosofia europea: "Theodor W. Adorno nel 1925 è un giovane studente di Composizione a Vienna. Con Siegfried Kracauer, redattore della "Frankfurter Zeitung", parte per un viaggio a Capri, Positano e Napoli, che negli anni venti sono popolate da una variegata compagnia di artisti eccentrici, intellettuali egocentrici, utopisti e rivoluzionari. A Napoli i due amici incontrano Walter Benjamin, che è alle prese con la lunga stesura del Dramma barocco tedesco e a Capri ha conosciuto la sua amante Asja Lacis, e Alfred Sohn-Rethel, giovane rampollo destinato a diventare un industriale che abbandona il proprio destino per dedicarsi all'ambizioso progetto di rifondare il Capitale di Marx su solide, indistruttibili basi scientifiche. Forse il carattere dionisiaco e levantino di Napoli, il suo culto dei morti e la sua esuberante vitalità potrebbero tradursi in una nuova forma di filosofia? Una filosofia in grado di esprimere la modernità esplosiva degli anni venti, schiudendo la prospettiva di una vita migliore proprio nel cuore di quell'epoca così eccitante e rischiosa? Martin Mittelmeier ci guida nella scoperta di un paesaggio che si trasforma in un poderoso progetto filosofico e riconduce al suo insospettabile luogo originario la filosofia ermetica, potente e rigorosa di Adorno.
"Theodor W. Adorno in 1925 is a young composition student in Vienna. With Siegfried Kracauer, editor of the "Frankfurter Zeitung", he leaves for a trip to Capri, Positano and Naples, which in the 1920s are populated by a diverse company of eccentric artists, self-centered intellectuals, utopians and revolutionaries. In Naples the two friends meet Walter Benjamin, who is struggling with the long drafting of the German Baroque Drama and in Capri he met his mistress Asja Lacis, and Alfred Sohn-Rethel, a young scion destined to become an industrialist who abandons his own destiny to devote himself to the ambitious project of refounding Marx's Capital on solid, indestructible scientific foundations. Perhaps the Dionysian and Levantine character of Naples, its cult of the dead and its exuberant vitality could translate into a new form of philosophy? A philosophy able to express the explosive modernity of the twenties, opening up the prospect of a better life right in the heart of that age so exciting and risky? Martin Mittelmeier guides us through the discovery of a landscape that transforms into a powerful philosophical project and brings back to its unsuspecting original place the hermetic, powerful and rigorous philosophy of Adorno.