Custodi. Una città europea vista dagli stranieri. Il caso Lugano - 9788877952240

Custodi. Una città europea vista dagli stranieri. Il caso Lugano: "Giacomo Moccetti è nato a Lugano nel 1988 e lì è rimasto fino alla fine del liceo. Un paio d'anni fa alcuni amici gli hanno chiesto di delineare un ritratto della sua città: da chi è composta, oltre ai luganesi, e come viene vista in termini di integrazione e globalizzazione. Per svolgere questo lavoro, Moccetti ha pensato di interpellare i custodi: chi meglio di loro può conoscere Lugano? Ne ha incontrati molti, per la maggior parte di origine straniera, alcuni gentili e disponibili, altri burberi e sospettosi, tutti con qualcosa da raccontare. È emerso che i custodi si confrontano con problematiche quotidiane quali l'integrazione, l'indigenza, la solitudine, la maleducazione e la criminalità, ma sono anche testimoni di solidarietà e generosità da parte, e nei confronti, degli abitanti dei palazzi. I condomìni appaiono quindi come un microcosmo, specchio della società, che evidenzia ciò che in essa funziona, ma anche ciò che deve essere migliorato. Il ritratto che ne esce è quello di una Lugano più ricca di idee, dinamiche, culture e mentalità, rispetto a quella che l'autore credeva di conoscere."
"James Majid was born in Lugano in 1988 and stayed until the end of high school. A couple years ago some friends asked him to paint a portrait of his city: who is composed, in addition to the luganesi, and as is seen in terms of integration and globalization. To do this work, Majid has decided to ask the gatekeepers: who better than them learn Lugano? He has met many, mostly of foreign origin, some friendly and helpful, others curmudgeons and suspicious, all with something to tell. It appeared that the keepers are confronted with everyday problems such as integration, poverty, loneliness, rudeness and crime, they are also witnesses of solidarity and generosity, and against, the inhabitants of the palaces. The condominiums thus appear as a microcosm, mirror of society, highlighting what in it works but also what needs to be improved. The portrait that emerges is that of a more dynamic, Lugano full of ideas, cultures and mentalities, compared to what the author believed to know. "