La grande famiglia. Un romanzo di 12 autori - 9788831719476

La grande famiglia. Un romanzo di 12 autori: Dal dicembre 1907 al novembre 1908, presso la nota rivista femminile americana "Harper's Bazar" esce, in dodici puntate-capitoli, il romanzo "The Whole Family (La grande famiglia)", storia-ritratto di una numerosa famiglia della piccola borghesia americana del primo Novecento alle prese con un evento - il fidanzamento di una figlia - che, osservato e commentato dai diversi componenti della famiglia stessa, ne mette in discussione modelli e aspettative, ruoli e consuetudini, grandi e piccole certezze. Un bozzetto di "realismo sociale" che certo non varrebbe la pena di rispolverare, se non fosse per il sorprendente progetto editoriale che vi sta dietro: i dodici capitoli infatti sono scritti da dodici autori diversi, ciascuno dei quali interpreta e dà voce a uno dei familiari, mettendo in scena, in una sorta di social network narrativo che vira continuamente in direzioni impreviste, un vivacissimo dialogo - più spesso un battibecco - le cui voci si intrecciano, si sovrastano e si sconfessano l'un l'altra, riuscendo comunque a raccontare, alla fine, una storia che "tiene", diverte, sorprende. Così come sorprende la squadra, eterogenea e pittoresca, abilmente reclutata da una entusiasta infaticabile editor: due "veri" e riconosciuti scrittori (l'autorevole W. D. Howells e nientemeno che il Grande Maestro Henry James), otto donne scrittrici coinvolte a vari livelli in tematiche femminili e femministe, un umorista, e un paludato accademico.
From December 1907 to November 1908, at the famous American women's magazine "Harper's Bazar", comes out in twelve episodes-chapters, the novel "The Whole Family (the family)," story-portrait of a middle-class family of the early twentieth century American struggling with an event-the engagement of a daughter-, observed and commented on by different members of the same family, challenges and expectations models , and customs roles, large and small certainties. A sketch of "social realism" which of course it wouldn't be worthwhile to brush up, if it wasn't for the amazing publishing project that is behind it: the twelve chapters are written by twelve different authors, each of which plays and gives voice to one of the members of the family, staging, in a kind of social network that continuously turns narrative unforeseen directions , a lively dialogue-more often a squabble-whose voices are intertwined, you dominate and you disown each other, being able to tell anyway, in the end, a story that "holds", fun, surprises. So how surprising the team, heterogeneous and picturesque, ably recruited by a tireless enthusiast editor: two "real" and recognized writers (the authoritative w. d. Howells and none other than the great master Henry James), eight women writers involved at various levels in women's issues and feminism, a humorist and an insert.