Inside Moebius. Vol. 3 - 9788898049103

Inside Moebius. Vol. 3: Con questo terzo e ultimo volume si conclude "Inside Moebius", autentica summa artistica di Jean Giraud/Moebius. L'autore di questo racconto continua a moltiplicarsi in una pluralità di meta-personaggi che si auto-percepiscono mentre vedono se stessi muoversi sulle pagine del fumetto. La metafora di come nasca il processo creativo e ideativo della narrazione è al centro della questione, ancora di più rispetto ai due precedenti volumi. E ancora più sofisticata è la 'mise en abîme' del racconto del Mistero del Deserto B, ora puntellato da cartelloni che pubblicizzano le storie più famose di Moebius. Il lettore avrà a che fare con un vero e proprio fumetto nel fumetto. Tra le pagine di questa meta-opera sembra nascondersi il segreto del luogo creativo per eccellenza dell'autore, il Bunker di Moebius, di difficile reperibilità, come ben sanno i suoi personaggi. Tra sogno e veglia le dimensioni narrative si strutturano in un trompe l'oeil narrativo che ha pochi eguali nella storia del linguaggio della Nona Arte, grazie anche a paradossi e cortocircuiti temporali.
With this third and final volume ends "Inside Moebius" Jean Giraud/Moebius, authentic artistic summa. The author of this tale continues to multiply in a plurality of meta-characters that will auto-sense as they see themselves moving cartoon pages. The metaphor of how the creative process and conceptual narration is born at the heart of the matter, even more than the two previous volumes. And even more sophisticated is the ' mise en ab??me ' of the story of the mystery of the desert B, now shored up by billboards that advertise the most famous stories of Moebius. The reader will have to deal with a real comic strip in the comic. Through the pages of this meta-opera seems to hide the secret of creative place par excellence of the author, the Bunker of Moebius, hard to find, as you well know his characters. Between dream and waking narrative dimensions are structured in a trompe l'oeil narrative that has few equals in the history and language of the ninth art, thanks also to temporal paradoxes and short circuits.