Racconti per «insognia» - 9788869740343

Racconti per «insognia»: Vivere il passato, il presente e il lontano futuro attraverso dei viaggi nel tempo. Alternare stati di sonno-veglia e di sogno-veglia nei quali accartocciare una donna come fosse una bottiglia di plastica sembra essere la pura normalità. Assistere alla realtà che si fa finzione e la finzione che torna ad essere realtà: fatti quotidiani apparentemente ordinari nei quali però possono irrompere come se niente fosse degli uomini-pesce. La soglia tra i momenti di lucidità e quelli di follia è talmente sottile che il pensiero di staccare la testa ad un ragazzino invadente sorge quasi spontaneo. L'introspezione, il guardarsi dentro e scorgere in lontananza un grande bisogno di libertà. Ed è proprio questa necessità di liberarsi, di evadere, che Mauro Mogliani compie costruendo una realtà altra dove tutti questi elementi si intersecano inesorabilmente dando forma a quelli che sono i racconti che compongono la sua raccolta. L'autore a volte ci prende per mano e ci accompagna passo passo e altre volte ci dà una bella spinta e ci scaraventa nel bel mezzo dei labirintici strati della realtà: realismo e finzione, surrealismo e immaginazione, ma anche emotività e fantascienza. Avventurandoci nelle svaniate scene narrative, a tratti idilliache e a tratti grottesche, ci sentiamo costantemente in bilico, sospesi tra queste dimensioni all'apparenza inconciliabili, avvertendo un senso di vertigine ma anche un desiderio di saperne di più...
Live the past, present and future through time travel. Alternate sleep-wake States and dream-wake in which a woman like a crumple of plastic bottle seems to be the sheer normalcy. Witness the fact that it is fiction and fiction becomes reality: seemingly ordinary newspapers where facts can break Fishman as if nothing happened. The threshold between the moments of lucidity and madness is so thin that thought to pull the head to a kid intrusive rises almost spontaneous. Introspection, look within and see in the distance a great need for freedom. It is this need to break free, to escape, which Rohit Malpani accomplishes by building another reality where all these things intersect inexorably giving form to what are the stories that comprise his collection. The author sometimes takes us by the hand and takes us step by step and at other times gives us a nice boost and throws us in the midst of the labyrinthine layers of reality: realism and fiction, surrealism and imagination, but also emotionality and science fiction. Venturing into the svaniate narrative scenes, idyllic and sometimes grotesque, sometimes we feel constantly hovering, suspended between these dimensions seemingly irreconcilable, experiencing a sense of vertigo, but also a desire to learn more ...