Mussolini a pieni voti? Da Facta al Duce. Inediti sulla crisi del 1922 - 9788877071217

Mussolini a pieni voti? Da Facta al Duce. Inediti sulla crisi del 1922: Il 28 ottobre non vi fu affatto la marcia su Roma. Quel giorno il presidente del consiglio dei Ministri, Luigi Facta, si dimise; il 30 Vittorio Emanuele III affidò a Mussolini l'incarico di formare il governo che comprese fascisti, nazionalisti, liberali, popolari (cattolici), demosociali, democratici, nazionalisti: una coalizione nazionale. Il governo si insediò il 1° novembre, quando le "squadre fasciste", entrate a Roma la mattina del 31 ottobre, ne erano partite su treni speciali dopo una sfilata rumorosa ma pacifica da piazza Venezia alla stazione Termini. Poi Mussolini si presentò al Parlamento. Con quale programma? Liberista, pragmatico, concludente. Il Parlamento lo approvò a pieni voti. Nessuno previde il seguito...
On 28 October there was by no means the March on Rome. That day the President of the Council of Ministers, Luigi Facta, resigned; the 30 Victor Emmanuel III entrusted to Mussolini the task of forming the Government including fascists, nationalists, Liberals, popular (Catholics), demosociali, Democrats, nationalists: a national coalition. The Government took office on November 1, when the "fascisti", Rome on the morning of 31 October, there were games on special trains after a noisy but peaceful procession from piazza Venezia to Termini station. Then Mussolini showed up at Parliament. What application? Liberal, pragmatic, ending. Parliament passed with flying colors. Nobody foresaw the following ...