Gli arbitri viaggiano da soli - 9788869000201

Gli arbitri viaggiano da soli: "Una volta cresciuta l'esperienza sul campo, la solitudine dell'arbitro mi sembrò una qualità da conquistare gradualmente, più che una via di fuga. La solitudine ti permetteva di aumentare la concentrazione, poteva assumere anche l'efficacia di un'armatura psicologica in grado di separarti dalla pressione che, inevitabilmente, finiva per investirti" (Paolo Casarin). "Scoprirete tante storie che vi sorprenderanno e spesso vi emozioneranno. Raccontate con misura, passione partecipazione. Soprattutto, viste con lo sguardo di un narratore onesto. Uno che, come me, come voi, non si rassegna a pensare che l'apparenza sia l'unico metro con cui si possa e debba misurare questo nostro effimero mondo del calcio" (Fabio Ravezzan).
"When I grew up the field experience, the loneliness of the referee seemed a quality to be achieved gradually, rather than an escape. Loneliness would let you increase concentration, could also take on the effectiveness of psychological armor that can separate you from the pressure that inevitably ran out to run you over "(Paolo Casarin). "You'll find many stories that will surprise you and often amazing. Told with measure, passion participation. Especially, views with the look of a narrator honest. One who, like me, like you, not resigned to thinking that the appearance is the only yardstick by which you can and should measure this ephemeral world of football "(Fabio Ravezzan).