La solitudine dell'assassino - 9788817087667

La solitudine dell'assassino: Molti anni fa, Carlo Malaguti ha ucciso. Da allora, la pena più dura non è quella che sta scontando nel carcere di Trieste, ma l'ostinato silenzio in cui ha seppellito la propria verità sul delitto, rinunciando persino a difendersi in tribunale. Tra le mura della sua cella sembra aver trovato un riparo dal rumore del mondo che lo aiuta ad affrontare la tenebra che sente dentro di sé. Adesso però Malaguti ha più di ottant'anni e un giudice ha stabilito che deve tornare libero. Ma libero di fare cosa? Di confessare? Di uccidere ancora? Sono queste le domande che non danno pace a Luca Rainer, stimato traduttore sulla soglia critica dei quaranta. I due non si conoscono, ma qualcuno vuole farli incontrare, sapendo che a legarli può esserci molto più di una fervida passione per la letteratura. Entrare nel labirinto fortificato che è la mente di Malaguti è un'impresa ardua: Rainer dovrà mostrarsi degno dei segreti che l'assassino custodisce, battersi con l'immensità della sua solitudine, e provare il sapore acre della paura.
Many years ago, Carlo Malaguti killed. Since then, the toughest punishment is not the one who is serving in the prison of Trieste, but the stubborn silence where he buried his own truth on crime, even to defend himself in court. Within the walls of his cell seems to have found a shelter from the noise of the world that helps him deal with the darkness that feels within himself. But now has over eighty years and a judge Malaguti ruled that must go free. But free to do what? To confess? To kill again? These are the questions that do not give peace to Luca Rainer, esteemed translator on the critical threshold of forty. The two did not know each other, but someone wants to make them meet, knowing that a tie can be much more than a fervent passion for literature. Enter the labyrinth that is the mind of Malaguti is a daunting task: Rainer must show himself worthy of the secrets that the killer keeps, fight with the immensity of his solitude, and try the acrid taste of fear.