Ergonomia, postura, movimento nell'uomo - 9788860286093

Ergonomia, postura, movimento nell'uomo: Agli inizi del terzo millennio è emersa prepotente un'attenzione particolare, sino a ora mai considerata, verso le problematiche osteoarticolari dell'individuo. Il dibattito è divenuto talvolta intenso, tanto da far nascere professionisti dedicati a tali argomenti. La parola magica su cui tutti hanno puntato l'attenzione è "postura", intesa come condizione generale dell'equilibrio di un individuo in rapporto alla propria costituzione psicofisica. L'assalto alla diligenza, per così dire, ha portato anche a distorsioni interpretative, svilendo il significato complessivo del problema. La figura del posturologo non si è dimostrata vincente; non esiste come figura istituzionale, supportata da un titolo di studio, piuttosto esiste come interprete autoreferenziale delle grandi problematiche che attengono all'equilibrio dell'individuo, coagulando il proprio sapere spesso nella sola prescrizione di una soletta plantare. Il testo che gli autori hanno inteso scrivere esprime appunto la vastità e la complessità del problema che fonda le proprie radici in quattro decenni di esperienza clinica ed operativa. Ciascuno di loro ha descritto la specifica attività di studio e di lavoro, partendo dall'analisi dell'Ergonomia nella sua complessità culturale e tecnica, proseguendo con il ruolo del movimento indispensabile nella vita dell'individuo in tutte le fasi dell'esistenza. Gli autori hanno poi focalizzato i percorsi di Educazione Posturale, nella fase pratica di ottimizzazione dell'assetto biofisico della persona, alla luce delle più importanti problematiche di salute soprattutto dell'età e
At the beginning of the third millennium, a special attention, until now never considered, was overwhelming towards the osteoarticular problems of the individual. The debate has become intense at times, so much so that professionals dedicated to these topics have been born. The magic word on which everyone has focused their attention is "posture", understood as a general condition of an individual's balance in relation to his own psychophysical constitution. The assault on diligence, so to speak, has also led to interpretative distortions, demeaning the overall significance of the problem. The figure of the posturologist has not proved to be successful; it does not exist as an institutional figure, supported by a degree, rather it exists as a self-referential interpreter of the major issues that relate to the balance of the individual, coagulating one's knowledge often in the prescription of a plantar slab. The text that the Authors intended to write expresses precisely the vastness and complexity of the problem that is rooted in four decades of clinical and operational experience. Each of them described the specific activity of study and work, starting from the analysis of ergonomics in its cultural and technical complexity, continuing with the role of the Indispensable Movement in the life of the individual in all stages of existence . The authors then focused the paths of Postural Education, in the practical phase of optimisation of the biophysical structure of the person, in light of the most important health issues especially of age