Corpi femminili nell'opera di Yves Bonnefoy. Per un percorso di conciliazione tra femminile e materno - 9788875432966

Corpi femminili nell'opera di Yves Bonnefoy. Per un percorso di conciliazione tra femminile e materno: La critica è da sempre concorde nel riconoscere la 'funzione ontologica' della poesia di Yves Bonnefoy: esperienza dell'essere indissociabile dalla riflessione sull'essere. Proiettata verso il mondo esterno, suo indiscusso oggetto di appassionata ricerca esperienziale, l'opera poetica di Bonnefoy utilizza la parola come strumento per fondare incessantemente un mondo nuovo: una terra che, come soggiorno accogliente, dà la vita. È l'incontro con la figura femminile, incarnata in corpi sostanziati di quella stessa terra, ad aprire un varco nel reale permettendo un'adesione autentica all'esistenza. "Corpi femminili nell'opera poetica di Yves Bonnefoy" è un omaggio a quei corpi di donne e di madri, attrattivi quanto un nostalgico ritorno all'origine che deve tuttavia essere superato attraverso uno slancio verso un futuro da inaugurare. Non vi sono solo corpi a rappresentare il femminile e il materno, ma anche sguardi e sorrisi e capi chini. Quasi a dire: "Terra! Madre! La poesia mai si stancherà di darti un volto, a ogni incontro, nuovo!"
The criticism has always been concorde in recognizing the ' ontological ' function of poetry of Yves Bonnefoy: experience of being inseparable from reflecting on be. Projected to the outside world, its unquestioned object of passionate research experience, read the poetry of Bonnefoy uses the Word as a tool to establish a new world: a land that incessantly, as friendly, the giver of life. And the encounter with the female figure, incarnated in bodies substantiated by this same land, to open a gap in the real authentic membership allowing into existence. "Female bodies in the poetry of Yves Bonnefoy" is a homage to those bodies of women and mothers, attractive as a nostalgic return to the origin that must be passed through an impulse towards a future for you. There are only bodies to represent the feminine and maternal, but also looks and smiles and apparel chini. As if to say: "Earth! Mother! The poem never grows weary of giving you a face, in every meeting, again! "