Fare un corto. Ovvero l'arte di arraggiarsi nello scrivere, trovare i soldi, produrre e girare - 9788875272067

Fare un corto. Ovvero l'arte di arraggiarsi nello scrivere, trovare i soldi, produrre e girare: Fare un corto è quasi sempre la prima esperienza per avvicinarsi al cinema ed è anche il primo momento in cui si sperimentano l'importanza e la bellezza di lavorare insieme a un progetto creativo. Grazie alla fitta rete di festival nati in tutta Italia, il cortometraggio ha smesso di essere un esercizio del tutto personale ed è diventato un contenitore espressivo fortemente codificato e condiviso. Ma fra gli intenti e il risultato ci sono molto spesso una serie di ostacoli e un abisso in cui è facile cadere: la mancanza di mezzi, l'inesperienza, la mancata conoscenza di regole e trucchi fondamentali per trasformare un prodotto amatoriale in uno professionale, l'ambizione di fare tutto da soli, perché ogni forma di collaborazione è vista come una limitazione alla propria libertà espressiva. Questo libro è, da una parte, una guida estremamente pratica e tecnica a ogni strumento a disposizione del filmmaker - dalla scrittura alla regia, dalla fotografia al montaggio, dalla produzione alla distribuzione -, ricca di informazioni su come formare un'associazione culturale, come ottenere finanziamenti e sponsorizzazioni, come scegliere la telecamera, come utilizzare i software di montaggio, come orientarsi tra i festival. Dall'altra vuole proporsi come una sorta di "trainer personale" per affrontare col giusto spirito tutte le difficoltà che inevitabilmente si presentano attorno e su un set - specie se di piccole dimensioni -, dove la parola d'ordine è una sola: l'arte di arrangiarsi.
Make a short is almost always the first experience to get closer to the movies and is also the first time that you experience the importance and beauty of work together on a creative project. Thanks to the extensive network of festival people from across Italy, the short film has ceased to be a wholly personal exercise and became a strongly expressive container encoded and shared. But between the intent and the result there are often a number of obstacles and an abyss in which it is easy to fall: the lack of means, the inexperience, lack of knowledge of basic rules and tricks to turn a hobby into a professional product, the ambition to do everything yourself, because any form of collaboration is seen as a restriction on the freedom of expression. This book is, on one hand, a very practical and technical guidance to each instrument available to the filmmaker-from writing to directing, from photography to editing, from production to distribution-, filled with information on how to form a cultural association, obtaining financing and sponsorships, how to choose the camera, how to use editing software, how to navigate between the festivals. The other wants to present itself as a sort of "personal trainer" to deal with the right spirit all the difficulties that inevitably occur around and on a set-especially if small, where the watchword is one: the art of getting along.