Atlante dialettale. Da Arce alla Ciociaria - 9788894383508

Atlante dialettale. Da Arce alla Ciociaria: «Questo volume non è solo un consueto, sia pur benemerito, vocabolario dialetto-italiano; l'autore ha invece ampliato il suo sguardo, e raccolto in modo organico, anche una parte non piccola del patrimonio paremiologico (proverbi e modi di dire), ludico (filastrocche, indovinelli), etnomusicologico (stornelli), formando così - e questa è almeno in parte una novità, anche nel panorama delle pubblicazioni congeneri - un affresco, una sorta di "dizionario enciclopedico", nel quale l'attenzione per il dato culturale, antropologico, marcia di pari passo con quella per il dato linguistico in senso stretto (peraltro ben registrato, grazie ad una trascrizione attenta ad alcuni dettagli, come l'uso coerente e preciso degli accenti sulle vocali). [...] Perché (Mollicone) ha voluto chiamare "Atlante" il suo libro? Probabilmente la risposta sta proprio in quella dimensione "enciclopedica" [...] una dimensione che ricorda la quantità di informazioni contenuta in un atlante e che, come quella, è in grado di offrire una "panoramica" ampia e articolata di un territorio, che non si esaurisce poi in quello comunale di Arce e dei comuni vicini, ma va ad abbracciare un'ampia zona circostante.»
«This volume is not only a usual, albeit praiseworthy, dialect-Italian vocabulary; The author, on the other hand, has broadened his gaze, and collected in an organic way, also a not small part of the paremiological (proverbs and idioms), playful (nursery rhymes, riddles), ethnomusicological (stornelli) heritage, thus forming - and this is at least partly a novelty, even in the panorama of congener publications - a fresco, a sort of "encyclopedic dictionary", in which the attention to the cultural data, anthropological, it goes hand in hand with that for the linguistic datum in the strict sense (moreover well recorded, thanks to a transcription attentive to some details, such as the coherent and precise use of accents on vowels). [...] Why did you (Mollicone) want to call your book "Atlas"? Probably the answer lies precisely in that "encyclopedic" dimension [...] a dimension that recalls the amount of information contained in an atlas and that, like that, is able to offer a broad and articulated "overview" of a territory, which does not end in the municipal one of Arce and the neighboring municipalities, but embraces a large surrounding area."