David Lynch. Il tempo del viaggio e del sogno - 9788894818604

David Lynch. Il tempo del viaggio e del sogno: Dall'infanzia al processo creativo che ha portato alla rivoluzione definitiva della terza stagione di Twin Peaks attesa per 25 anni, la vita, le opere e le strade oscure di David Lynch. La conoscenza e il sapere che irradia di luce e tenebra, l'intensità con cui il regista di Missoula ha vissuto la sua vita riempie le pagine di questo saggio politicamente scorretto, sulfureo, ironico e toccante, dalla gioventù, irripetibile momento di slancio che plasma l'avvenire, allo stupore per ogni cosa che nutre l'anima. ll cinema come musica scelta da Lynch per ballare il suo futuro, la ribellione e l'individualismo che separa la vita dall'ignavia, un personalissimo percorso creativo per attraversare il fiume dell'esistenza. Dalle opere pittoriche anticonformiste che lo mettono al riparo dal belare, agli esordi con i primi disturbanti corti che sanguinano e portano ad Eraserhead e alle lacrime nella Londra vittoriana - con un vasto approfondimento fissato nell'anno 1888 sulla tenebra dell'essere umano - di The Elephant Man, le smorfie di Dune, l'orgoglio di Velluto Blu e la spudoratezza di Cuore selvaggio, fino al luogo dove il vento invoca il suo nome: Twin Peaks, quando il cinema è entrato per la prima volta in una serie tv e nelle case di milioni di persone. E ancora Fuoco cammina con mel!, Hotel Room, il perverso Strade Perdute, il dolcissimo soffio di vita di Una storia vera, Mulholland Drive e Inland Empire, perfetta manifestazione di un modo di raccontare per immagini inimitabile e irraggiungibile. Inoltre i frammenti di The Cowboy And The Frenchman, Industrial Symphony no 1,
From childhood to the creative process that led to the final revolution of the third season of Twin Peaks awaited for 25 years, the life, works and dark streets of David Lynch. The knowledge and knowledge that radiates of light and darkness, the intensity with which the director of Missoula lived his life fills the pages of this essay politically incorrect, sulphorous, ironic and touching, from the youth, unrepeatable moment of momentum that shapes the future, to the amazement of everything that nourishes the soul. Cinema as the music chosen by Lynch to dance his future, the rebellion and the individualism that separates life from the unsuspecting, a very personal creative path to cross the river of existence. From the unconventional pictorial works that shield him from the blunder, to the beginnings with the first disturbing shorts that bleed and lead to Eraserhead and tears in Victorian London - with a vast deepening fixed in the year 1888 on darkness of the human being - of The Elephant Man, the grimaces of Dune, the pride of Blue Velvet and the shamelessness of Wild Heart, to the place where the wind invokes its name: Twin Peaks, when cinema first entered a TV series and into the homes of millions of people e. And still Fire walks with mel!, Hotel Room, the perverse Lost Streets, the sweet breath of life of A True Story, Mulholland Drive and Inland Empire, perfect manifestation of a way of telling for inimitable and unattainable images. In addition, the fragments of The Cowboy And The Frenchman, Industrial Symphony No 1,