L'anello e la croce. Significato teologico de «Il Signore degli anelli» - 9788849822151

L'anello e la croce. Significato teologico de «Il Signore degli anelli»: Tutti conoscono gli Hobbit di J. R. R.Tolkien, ma chi sono veramente queste piccole e straordinarie figure letterarie? E se fossero figure di santi? Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien è un libro dal duplice destino: snobbato dalla critica letteraria ufficiale (specialmente in Italia), ha ricevuto dai lettori di tutto il mondo, da oltre cinquant'anni, un successo straordinario che lo ha portato ad essere uno dei libri più letti ed amati. Una delle questioni più discusse dai critici e dai lettori in questo mezzo secolo è stata la reale o presunta natura religiosa dell'opera. Se da una parte all'interno del romanzo non si trovano elementi espliciti di religiosità, dall'altra la storia stessa raccontata da Tolkien, e i suoi significati, rivelano una sostanza non solo religiosa ma squisitamente cristiana e cattolica. Il presente saggio si addentra nella fitta foresta di simboli presente nella saga tolkieniana per offrire una lettura teologica precisa, strettamente collegata con l'epistolario dello schivo e geniale scrittore inglese, che presenta la saga fantasy più famosa del mondo in un'altra luce, spiazzante e paradossale.
Everyone knows about the Hobbit by j. r. r. Tolkien, but who really are these small and extraordinary literary figures? And if they were saints? The Lord of the rings by j. r. r. Tolkien is a book from dual fate: snubbed by the official literary criticism (particularly in Italy), received by readers around the world for over fifty years, an extraordinary success that led him to be one of the most read books and loved. One of the most discussed by critics and readers in this half-century was the real or presumed religious nature of the work. If, on the one hand, within the novel are not explicit elements of religion, on the other hand, the story told by Tolkien, and its meanings, reveal a substance not only religious but exquisitely Christian and Catholic. This essay delves into the dense forest of symbols in order to offer a precise theological reading Tolkien saga, closely linked with the correspondence of the shy and brilliant English writer, presenting the world's most popular fantasy series in another light, surprising and paradoxical.