Morte per acqua. Antologia Barnabooth - 9788890943881

Morte per acqua. Antologia Barnabooth: Vincitori e vinti, è questo il tema dei racconti nati da un anno di lezioni alla Scuola Barnabooth. Detto subito che il talento non si insegna, una scuola porta a compimento la propria missione quando fornisce i mezzi per ribellarti a essa. Bisogna imparare la tecnica per sbarazzarsene. Conoscere gli strumenti per piegarli alla propria volontà. Essere assillati dalle regole per infrangerle. La libertà comincia dalla conoscenza: non si può scrivere senza aver letto, e continuare a leggere. Da sempre convinto che la varietà e la pluralità di voci rappresentano un valore, questa raccolta restituisce la fotografia più vivida di una classe di scrittura creativa, in cui l'individualità dell'atto della scrittura passa attraverso il momento del confronto, della lettura ad alta voce davanti a docenti e compagni, in un rincorrersi di leggere e scrivere, rileggere e riscrivere: perché è facile dimenticare ciò che si è letto e rinnegare ciò che si è scritto. Ricordando che alla fine non si scrive per se stessi, si scrive per essere letti.
Winners and losers, this is the theme of the tales born from a year of classes at the school Barnabooth. Said now that talent cannot be taught, a school fulfills its mission when it provides the means to fight it. You have to learn the technique to get rid of it. Learn the tools to bend them to his will. Being harassed by the rules to break them. Freedom begins with knowledge: you can not write without reading, and keep reading. Always convinced that the diversity and plurality of voices represent a value, this collection returns the most vivid photograph of a creative writing class, in which the individuality of the Act of writing goes through when you compare, reading out loud in front of teachers and companions, in a succession of reading and writing, reread and rewrite: because it's easy to forget what you've read and deny what has been written. Recalling that in the end you do not write for themselves, you write to be read.