I doni di Neqà - 9788869923333

I doni di Neqà: "I doni di Neqà" è una fiaba per adulti che vuole raccontare della separazione, dell'incontro e dei doni che questa dualità esprime e porta ai protagonisti. Neqà è il nome scritto al contrario di Aqen, dio egizio arcaico, che aveva il compito di traghettare le anime dei morti nell'aldilà. Nella fiaba, Neqà, costruttore di canoe, traghetta Nilo, il protagonista, in senso contrario, cioè verso la vita e non verso la morte. Questa fiaba nasce con l'intento di essere una metafora del percorso psicoterapeutico e del momento della chiusura di una terapia quando una terapia giunge al suo naturale compimento. L'intento è di farne uno strumento per colleghi che possano donarlo ai loro pazienti nel momento della fine del loro lavoro. "I doni di Neqà", inoltre, ha significato come lettura ad ogni età, nei momenti di passaggio di fase di ciclo vitale in cui si impone una riflessione su quello che si è appreso e quello che ci si porta da una fase precedente alla successiva di crescita o di cambiamento (vale per il passaggio da un livello scolastico al successivo, da uno stadio evolutivo ad un altro, da un livello psico-affettivo ad un altro, da una modalità relazionale ad un'altra). Prefazione di Rossana Dedola, postfazione di Fabio Bocci.
"The gifts of Neqà" is a fairy tale for adults that wants to tell of the separation, the encounter and the gifts that this duality expresses and brings to the protagonists. Neqà is the name written in contrast to Aqen, an archaic Egyptian god, who had the task of ferrying the souls of the dead to the afterlife. In the fairy tale, Neqà, canoe builder, ferry Nile, the protagonist, in the opposite direction, that is, towards life and not towards death. This fairy tale was born with the intention of being a metaphor of the psychotherapeutic path and the moment of closure of a therapy when a therapy reaches its natural fulfillment. The intent is to make it a tool for colleagues who can donate it to their patients at the end of their work. "The gifts of Neqà", moreover, has meant as a reading at every age, in the moments of transition of the life cycle phase in which a reflection is required on what one has learned and what one brings from one phase before to the next of growth or change (applies to the transition from one school level to the next, from one evolutionary stage to another, from one psycho-affective level to another, from one relational modality to another). Preface by Rossana Dedola, afterword by Fabio Bocci.