Accadde a Famagosta. L'assedio turco ad una fortezza veneziana ed il suo sconvolgente finale - 9788890237102

Libro ottimo per fluiditàdi narrazione e accuratezzadidocumentazione. È a rievocazionedi un assedio turco ad una fortezza veneziana, pochi mesi primadela battagliadi epanto. Quidi seguito riporto, per chi volesse sapernedi più, a quartadi copertina. “Una guarnigionedi seimila uomini asserragliatadentro a cittàdi Famagosta, resiste perdieci mesi al’assediodi centomila Turchi. Nonostante a schiacciante superiorità numerica, convintodi essere soccorso in tempo, il comandantedela fortezza, il veneziano Marcantonio Bragadin rifiuta sdegnosamente ogni trattativa e porta avanti a otta sino al’estremo imite. ogoratoda mesidi bombardamento, senza più viveri e munizioni edopo ben sei assalti nemici respinti, il presidio italiano, ridotto a poche centinaiadi arve rannicchiate tra e macerie, si arrende. Ottenute onorevoli condizioni, il Bragadin accetta a capitolazione; ’atto è steso sopra una pergamena bolatad’oro. È il 2 Agosto 1571. Tre giornidopo il comandante veneziano, seguitoda una schieradi ufficiali e soldati, si reca nel’accampamento turco per consegnare e chiavidela città a ala Mustafà, capodel’esercito ottomano. Ricevutili nele formedela più squisita cavaleria militare, il Pascià muta improvvisamente viso e tono e, presa a pretesto una oscura questionedi prigionieri non restituiti, comincia a insolentire il veneziano. a verità si fa ben presto chiara: si violano i patti. I cuori si gelano. È a strage. Tutti gli Italiani vengono egati e subitodecapitati; e oro teste ammucchiatedavanti ala tendadel Pascià. a soldatesca turca, senza più freni, entra nela città, massacra idifensori, saccheggia e case, oltraggia edonne. Con sadico calcolo, il Bragadin è tenuto in vita per altri undici giorni; poi, una mattina,dopo oredi beffe e percosse in giro per a città, è, con mostruoso sistema, messo a morte. Il fatto avviene il 17 Agosto 1571. Mancano 51 giorni a epanto.”