La chiave del cinema. Tecniche segrete per realizzare un film di valore - 9788865071380

La chiave del cinema. Tecniche segrete per realizzare un film di valore: Innanzitutto chiariamo che cosa intendiamo per film. La parola italiana deriva da quella inglese che indica contemporaneamente il contenuto e il suo supporto, la pellicola. Ad un certo punto della storia del cinema, sembrò che una sottile e lunga striscia di celluloide, emulsionata con un gel contenente molecolereattive alla luce, fosse il supporto migliore, più economico e funzionale. Cinema è l'immagine fotografica in (falso) movimento, eventualmente, ma non necessariamente, unita al suono. Il film infatti può anche essere muto o prevedere che il suono sia prodotto dal vivo, durante la proiezione. Un esempio in tal senso èil benshi, un genere cinematografico particolare, ancora realizzato in estremo oriente,soprattutto come forma d'arte. Nel tempo, il sistema di mercato, dalla produzione dello stesso supporto alla distribuzione dei film nelle sale, si organizzò intorno a questo assioma: il cinema si fa con la pellicola.
First, Let's clarify what we mean by film. The Italian word derives from the English one indicating simultaneously the content and its support, the film. At some point in the history of cinema, it seemed that a narrow and long strip of celluloid, emulsified with a gel containing molecolereattive to light, it was the media better, cheaper and more functional. Cinema is the photographic image in (fake) movement, possibly, but not necessarily, combined with the sound. The film in fact can also be dumb or predict that the sound is produced live, during the screening. An example in this regard is the benshi, a particular film genre, still made in the far East, especially as an art form. Over time, the market system, from production of the same support to the distribution of movies in theaters, organized itself around this axiom: the cinema with the film.