La ribelle - 9788817050913

La ribelle: 'Credeva che il destino delle donne non fosse già scritto. Ed era pronta a combattere per conquistare il suo. Gli uomini possono conquistare il mondo. Solo una donna può cambiarlo'.Nel suo romanzo più ambizioso, Valeria Montaldi costruisce il maestoso affresco di una Milano che nel Duecento si scopre già capitale della sartoria e della moda, ma soprattutto ci regala un personaggio femminile potente, indimenticabile, simbolo di lotte che appartengono a ogni tempo --- Anno 1254. Caterina da Colleaperto, una giovane donna che ha dedicato tutta se stessa allo studio dell’arte medica, esercita nel più importante ospedale di Parigi. Decisa a ribellarsi ai ricatti di una corporazione appannaggio di soli uomini, viene introdotta a corte da Rolando Lanfranchi, illustre maestro in medicina di cui è innamorata, e riesce a conquistare la fiducia di alcuni esponenti dell’alta aristocrazia. Caterina è una donna libera, forte, capace, e per questo pericolosa. Così, quando si viene a sapere di un reato che rischia di macchiare il buon nome dell’ospedale, tutte le accuse vengono fatte ricadere su di lei. Nessuno la difende, nemmeno Rolando. Per sottrarsi all’inevitabile denuncia Caterina è costretta a una fuga precipitosa verso la sua terra d’origine, lungo un cammino pieno di ostacoli e sofferenze. Arrivata a Milano, scopre una città contraddittoria, divisa tra miseria e lusso: mentre fame e malattie sterminano i bisognosi, i potenti fanno a gara per sfoggiare le vesti preziose realizzate dal sarto più famoso della città. L’ingiustizia ancora una volta sembra dominare, ma nell’amore per gli altri e nella volontà di riprendere in mano la propria vita è racchiuso il seme di una speranza che può germogliare di nuovo.
'She believed that the fate of women was not already written. And she was ready to fight to conquer her own. Men can conquer the world. Only a woman can change it.' In her most ambitious novel, Valeria Montaldi builds the majestic fresco of a Milan that in the thirteenth century is already discovered to be the capital of tailoring and fashion, but above all gives us a powerful, unforgettable female character, symbol of struggles that belong to every time --- Year 1254. Caterina da Colleaperto, a young woman who has dedicated herself entirely to the study of the medical art, practices in the most important hospital in Paris. Determined to rebel against the blackmail of a corporation reserved for only men, she is introduced to the court by Rolando Lanfranchi, an illustrious master in medicine with whom she is in love, and manages to win the trust of some exponents of the high aristocracy. Caterina is a free, strong, capable, and therefore dangerous woman. Thus, when you learn of a crime that threatens to stain the good name of the hospital, all the charges are dropped on her. No one defends her, not even Rolando. To escape the inevitable denunciation, Catherine is forced to flee to her homeland, along a path full of obstacles and sufferings. Arriving in Milan, she discovers a contradictory city, divided between misery and luxury: while hunger and disease exterminate the needy, the powerful compete to show off the precious clothes made by the most famous tailor in the city. Injustice once again seems to dominate, but in love for others and in the will to take back one's life is contained the seed of a hope that can sprout again.