La cultura del cibo in Italia - 9788857219141

La cultura del cibo in Italia: Molto più che nelle vicende politiche e istituzionali, l'identità italiana si è costruita in uno spazio culturale che nel corso dei secoli ha cementato il tessuto della nazione. Una rete di scambi e di condivisione, un "linguaggio comune" fatto di saperi, pratiche, abitudini, gusti, ha tenuto insieme territori geograficamente e storicamente diversi, eppure riconoscibili - e senz'altro riconosciuti, all'interno e al di fuori dell'Italia - come parti di un unico Paese. Ben lungi dall'essere una semplice "espressione geografica", come la definì il principe di Metternich, l'Italia prese forma come espressione culturale, prima di diventare in epoca a noi vicina anche un'espressione politica. Di questa espressione culturale - per lungo tempo limitata a una ristretta élite sociale, poi allargatasi a fasce più ampie della popolazione - il cibo è sempre stato un protagonista di primo piano. Il volume è articolato in quattro macrosezioni rispettivamente dedicate al territorio - la produzione del cibo e la costruzione del paesaggio agrario; al mercato - scambio e circolazione di prodotti e di saperi; alla cucina - saperi e pratiche di preparazione del cibo; alla tavola - il cibo consumato e condiviso. Arricchisce il volume un utile alfabeto della cucina italiana, uno speciale abbecedario degli ingredienti essenziali della nostra cucina.
Much more than political and institutional affairs, the Italian identity has been built into a cultural space that over the centuries has cemented the fabric of the nation. A network of exchanges and sharing, a "common language" made of knowledge, practices, habits, tastes, held together territories geographically and historically different, yet recognizable-and definitely recognised inside and outside Italy-as parts of a single country. Far from being a mere "geographical expression", as he called the Prince of Metternich, Italy took shape as a cultural expression, before becoming in time we close a political expression. Of this cultural expression-for a long time limited to a narrow social elite, then enlarged Alliance a broader population-the food has always been a protagonist of the first floor. The volume is divided into four macro-sections devoted respectively to the territory-food production and the construction of the agricultural landscape; at the market-exchange and circulation of products and knowledge; the kitchen-knowledge and practices of food preparation; to fork-the food consumed and shared. Enriches the volume a helpful alphabet of Italian cuisine, a special Primer of the essential ingredients of our cuisine.